L’Associazione nazionale produttori di armi e munizioni sportive e civili (Anpam) ha diramato un comunicato nel quale sottolinea che “le armi e le munizione italiane sono quelle preferite dagli atleti e dai campioni del tiro a volo di tutto il mondo presenti a Londra 2012, ed è con quelle che sono state vinte quasi tutte le medaglie del tiro a volo nella storia delle Olimpiadi”.
“Nel Tiro a Volo chi vuole vincere usa fucili e munizioni italiane”, ha sottolineato Nicola Perrotti, presidente dell’Anpam. “In questo senso si potrebbe dire che nel Tiro a volo l’Italia ha già vinto prima di iniziare. Siamo ovviamente orgogliosi – continua Perrotti – di quanto già fatto nelle precedenti olimpiadi, ma speriamo soprattutto di ripetere il pieno di medaglie, come a Pechino e Atene, con un occhio di riguardo agli atleti azzurri che sosteniamo tramite la Federazione”.
Alle Olimpiadi di Londra 2012, dei 133 atleti del Tiro a volo, provenienti da 59 Paesi, il 90 per cento ha scelto di utilizzare fucili made in Italy, e l’80 per cento ha scelto le munizioni italiane. In particolare gli atleti del Trap e del Double trap hanno tutti scelto i prodotti italiani, così come tutta la nazionale azzurra ovviamente.
L’eccellenza dei fucili prodotti in Italia ha un legame storico con le medaglie azzurre del tiro a volo. Ecco alcuni dati delle vittorie negli anni:
Olimpiadi di Pechino 2008: 15 medaglie su 15 sono state vinte con fucili italiani da atleti di tutto il mondo. Per le munizioni, siamo a 10 su 15.
Olimpiadi di Atene 2004: 18 medaglie su 18 sono state vinte da fucili italiani usati da atleti di 13 nazionalità diverse, per le munizioni siamo a 14 medaglie su 18.
Olimpiadi di Sidney 2000: 16 medaglie su 18 sono conquistate con fucili italiani.
Olimpiadi di Atlanta 1996:11 medaglie su 12 sono conquistate con fucili italiani.