È nell’ordine del giorno di oggi la discussione da parte dell’assemblea del senato del decreto 6 luglio n. 95 sulla cosiddetta spending review, che dovrebbe contenere anche la nuova disciplina per il dopo-catalogo nazionale. Ma anche altre parti del decreto (con relativi emendamenti) riguarderanno il nostro mondo: secondo quanto riferito dal quotidiano Il giornale, infatti, la spending review tornerà a occuparsi della soppressione e riorganizzazione degli enti pubblici e, tra gli enti da sopprimere, udite udite, figurerebbe ancora una volta il Banco nazionale di prova. L’Unione italiana Tiro a segno, invece, figurerebbe nell’elenco degli enti da “riordinare e razionalizzare”, insieme all’Unuci. La cosa più strana è che con uno stesso decreto si attribuiscano funzioni a un ente e nello stesso tempo se ne disponga la soppressione. Siamo allo sfascio?
È nell’ordine del giorno di oggi la discussione da parte dell’assemblea del senato del decreto 6 luglio n. 95 sulla cosiddetta spending review, che dovrebbe contenere anche la nuova disciplina per il dopo-catalogo nazionale. Ma anche altre parti del decreto (con relativi emendamenti) riguarderanno il nostro mondo