Si aggiunge anche il senatore del Pd Bruno Astorre all’ormai discretamente lungo elenco di parlamentari che stanno chiedendo spiegazioni ai ministeri della Difesa e dello Sport in merito alle iniziative del commissario straordinario
Si aggiunge anche l’interrogazione parlamentare del senatore del Partito democratico Bruno Astorre all’ormai discretamente lungo elenco di interrogazioni già presentate da cinque tra senatori e deputati, in merito alle iniziative del commissario straordinario Uits Igino Rugiero con particolare riferimento alla mancata indizione delle elezioni per il rinnovo dei vertici federali, elezioni che erano state già fissate dal commissario uscente Francesco Soro ma sono state “congelate” dall’attuale incaricato. “La illegittima ed immotivata cancellazione della convocazione assembleare”, si legge nell’interrogazione di Astorre, “è stata solamente il primo di una serie di atti unilaterali imposti dall’attuale Commissario, che non solo sembra non considerare in alcun modo il dato testuale del proprio incarico, ma che, cosa ben più grave, sembra governare senza alcun rispetto per le norme dello Statuto vigente, per gli organi dell’U.I.T.S., e, soprattutto, per le Sezioni locali ed i loro Presidenti”.
Astorre riepiloga quindi i recenti accadimenti: “in data 3 settembre 2020, 185 sezioni su 230 hanno inoltrato richiesta di convocazione dell’Assemblea straordinaria in sessione elettorale per il rinnovo delle cariche. Tale richiesta perveniva, peraltro, nella urgenza determinata dalla imminente scadenza dell’incarico dell’attuale Commissario, prevista per il 4 novembre 2020, nonché in considerazione del termine ultimo di marzo 2021 per il rinnovo delle cariche elettive di tutte le Federazioni per il quadriennio olimpico 2021- 2024. Termine, quest’ultimo che, come precisato anche dall’attuale Ministro per lo Sport, non può essere prorogato e che, se non rispettato, porterebbe l’U.I.T.S. a violare la normativa nazionale ed internazionale di settore;
il commissario attualmente in carica ha reso noto per mezzo di un comunicato che non avrebbe provveduto ad indire elezioni prima dell’approvazione del nuovo Statuto, dallo stesso proposto, in evidente violazione dello Statuto vigente ai seni dell’articolo 10, comma 1, lett. b). Pertanto, allo stato attuale, ai sensi dell’articolo 12, comma 1 del predetto statuto si è fuori termine per poter procedere alla convocazione dell’Assemblea straordinaria in sessione elettorale;
a seguito di quanto appena esposto novanta sezioni territoriali hanno presentato ricorso al Tar impugnando gli atti del commissario, per l’annullamento del provvedimento del Commissario Straordinario della U.I.T.S. denominato “Comunicato Ufficiale” in data 03/09/2020, con il quale il medesimo dichiarava di non intendere provvedere alla convocazione di Assemblea ai fini elettivi come richiesta ex art. 12 Statuto U.I.T.S.; nonché di ogni altro atto, anche equipollente a provvedimento, anteriore e conseguente al detto provvedimento”.
Astorre conclude la sua interrogazione chiedendo ai ministeri vigilanti “se e come intendano intervenire al fine di garantire il ripristino del regolare funzionamento del processo elettivo degli organi statutari di rappresentanza territoriale alla luce delle gravi implicazioni derivanti dal procrastinarsi della gestione commissariale, la quale, di fatto, impedendo il rinnovo delle cariche elettive di tutte le Federazioni per il quadriennio olimpico 2021- 2024, porterebbe l’U.I.T.S. a violare la normativa nazionale ed internazionale di settore”.