Il 30 luglio 2010 entrerà in vigore un nuovo decreto legislativo che regolerà la materia delle armi in esecuzione della Direttiva Europea nr. 2008/51/CE del 21 maggio 2008, recepita con legge delega del Parlamento al Governo nr. 88 del 7 luglio 2009.
La materia é delicatissima: infatti, la delega del Parlamento al Governo é molto più vasta della Direttiva europea, fino a ricomprendere materie mai regolate dagli anni Trenta come la ricarica e i poligoni privati, vera e propria e propria fissazione di alcuni funzionari che perseguono da anni una propria personale politica anti-armi nonostante non siano stati eletti da nessuno. Per impedire al decreto di prendere “strade” autoritarie e inutilmente restrittive, la Fisat (Federazione italiana storia, armi e tiro) ha organizzato una campagna per sensibilizzare quanti più politici è possibile sull’ipocrisia di questa misura, che senza nulla aggiungere in termini di sicurezza sociale penalizzerebbe inutilmente un settore già martoriato. Per questo è stato creato il sito ad hoc www.campagnafisat.it, che vi invitiamo a visitare.