Dal 10 luglio al 12 settembre si terrà a Pescia (Pt) la mostra “Mario Norfini, pittore della caccia e degli animali”. Lo ha deciso il Comune di Pescia, che nei locali della gipsoteca Libero Andreotti ha voluto dedicare l’evento clou della stagione a un suo illustre concittadino.
Figlio del più famoso Luigi Norfini (1825-1909), pittore alla corte di Vittorio Emanuele II, ritrattista di grido, esperto in rappresentazioni di battaglie risorgimentali, Mario Norfini ebbe una vita avventurosa e dalla natia Pescia si trasferì a Milano, dove sviluppò gran parte della sua attività artistica, dedicandosi a una pittura di genere, con particolare riferimento all’attività venatoria, ai cani agli animali, sia selvatici sia domestici.
La mostra, organizzata in collaborazione con il comune di Jesolo, il Museo di Storia naturale della cittadina veneta e la sezione Federcaccia di Pescia, è curata dal Roberto Basso, Claudio Stefanelli, Andrea Bolzonetti e Giuliano Incerpi.
Durante il periodo della mostra, i federcacciatori pesciatini organizzeranno una serie di eventi collaterali, per evidenziare il valore storico, sociale e culturale dell’attività venatoria, con specifico riguardo alle realtà faunistiche del territorio e alle tradizioni locali.
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