Il campionato invernale lombardo di Trap

Sono stati in 274 i tiratori che, dopo le fasi di qualificazione, hanno dato vita sulle pedane del Trap Concaverde di Lonato del Garda, alla finale regionale del campionato invernale lombardo di Trap sui 75 piattelli. Un percorso di avvicinamento durato 8 giornate intense di gare, con oltre 450 tiratori quali protagonisti del successo pieno della kermesse

Sono stati in 274 i tiratori che, dopo le fasi di qualificazione, hanno dato vita sulle pedane del Trap Concaverde di Lonato del Garda, alla finale regionale del campionato invernale lombardo di Trap sui 75 piattelli. Un percorso di avvicinamento durato 8 giornate intense di gare, con oltre 450 tiratori quali protagonisti del successo pieno della kermesse, che lo stesso presidente della Federtiro lombarda Daniele Ghelfi ha definito importantissima per la   crescita esponenziale rispetto alle passate edizioni sia in fatto numerico che qualitativo.

Giocata sul filo di un piattello, la leaderschip tra le società alla caccia del titolo di Campione regionale con il sodalizio di Arluno, presieduto da Luciano Grazzini, a cogliere l’oro più ambito.

Quel pizzico di amaro in bocca per i portacolori del Poggio dei Castagni, con a capo Loretta Zani, è stato addolcito comunque non poco dal fatto che questo argento li proietta comunque verso la finale tricolore e in modo particolare dai 3 titoli regionali individuali conquistati.

Ci riferiamo a quello di Eccellenza, vinto da Vittorio Taiola, al suo ritorno ai colori lombardi dopo aver vestito per alcune stagioni la maglia del Tav Zevio di Verona, al titolo dei Prima con Dario Premoli, altro tiratore spesso e volentieri sul gradino più alto e, per finire, dal Terza categoria Marco Zilioli che, seppur non tra i papabili della vigilia, quest’anno pare proprio aver ingranato il turbo.

Ad aggiudicarsi con pieno merito il titolo regionale dei Seconda è stato invece l’alfiere del Tav Il Campanile di Mesero Massimo Zecchillo, mentre l’alloro regionale delle Lady ha visto quale indiscussa protagonista Cristina Bocca del Tav Arlunese.

Per quanto concerne i Veterani, titolo altrettanto meritato per l’alfiere del Tav Il Campanile di Mesero Carlo Polo mentre, a vincere quello riservato ai Master è stato Gianfranco Mosca, che difende i colori del Tav Belvedere di Uboldo che festeggia un doppio titolo, grazie all’oro conquistato da Daniela Mazzocchi nel Settore Giovanile. In chiusura, uno sguardo alla Disabili Fisici, con i titoli regionali vinti da Omar Radaelli del Tav Lovere nella qualifica Sitting e da Santo Falanga, portacolori del Tav Il Campanile di Mesero, tra gli Standing.

 

Classifiche Eccellenza: 1) Vittorio Taiola; 2) Antonio Scarfò; 3) Giacomo Buffoli. Prima: 1) Dario Premoli; 2) Renato Mantoan; 3) Roberto Cavagnoli. Seconda: 1) Massimo Zecchillo; 2) Roberto Armani; 3) Francesco Fusco. Terza: 1) Marco Zilioli; 2) Roberto Casale; 3) Pasquale Mazza. Veterani: 1) Carlo Polo; 2) Carlo Galli; 3) Giuliano Ferrari. Master: 1) Gianfranco Mosca; 2) Francesco Salvatori; 3) Angelo Dusi. Lady: 1) Cristina Bocca; 2) Sabrina Panzeri; 3) Silvia Lamera. Settore Giovanile : 1) Daniela Mazzocchi; 2) Andrea Miotto; 3) Andrea Vezzoli. Disabili Fisici Sitting:1) Omar Radaelli. Standing: 1) Santo Falanga; 2) Dario Torri.