La volontà del presidente Usa Barack Obama di riportare in vita il celeberrimo “bando” sulle armi di aspetto militare sembra stia incontrando opposizione anche in seno alla compagine dei democratici: una coalizione di 65 deputati dello schieramento Democratico, lo stesso al quale appartiene il presidente Obama, ha infatti dichiarato ufficialmente che non appoggerà la proposta “di riportare in vita il bando del 1994, o approvare alcuna legge simile”. I deputati han…
La volontà del presidente Usa Barack Obama di riportare in vita il celeberrimo
“bando” sulle armi di aspetto militare sembra stia incontrando opposizione
anche in seno alla compagine dei democratici: una coalizione di 65 deputati
dello schieramento Democratico, lo stesso al quale appartiene il presidente
Obama, ha infatti dichiarato ufficialmente che non appoggerà la proposta “di
riportare in vita il bando del 1994, o approvare alcuna legge simile”. I
deputati hanno invitato il governo a “evitare una lunga e logorante battaglia
politica sul controllo delle armi proprio nel momento in cui Washington ha
bisogno di concentrarsi sulla crisi economica”. Questa comunicazione è arrivata
il giorno dopo che due senatori del partito Democratico, Max Baucus e Jon
Tester, avevano inviato al ministro della giustizia Holder un comunicato di
contenuto analogo, invitando il ministro ad assicurare l’applicazione delle
leggi esistenti prima di crearne di nuove. “Ci opporremo strenuamente”, si
legge nella lettera dei senatori, “a qualsiasi legge che infranga i diritti dei
possessori di armi”.