Dopo il Trentino Alto Adige, niente caccia anche in Piemonte, fino alla fine dell’anno. Il provvedimento, con effetto immediato, è stato preso d’urgenza ieri mattina dalla giunta regionale su richiesta della valle Stura e dell’Alta Val Susa e vale su tutti i comprensori alpini. La ragione è l’attuali condizione dei territori che per la troppa neve sono resi impraticabili e pericolosi. In concomitanza con la dichiarazione dello stato di emergenza e la richiesta di …
Dopo il Trentino Alto Adige, niente caccia anche in Piemonte, fino alla fine
dell’anno. Il provvedimento, con effetto immediato, è stato preso d’urgenza
ieri mattina dalla giunta regionale su richiesta della valle Stura e dell’Alta
Val Susa e vale su tutti i comprensori alpini. La ragione è l’attuali
condizione dei territori che per la troppa neve sono resi impraticabili e
pericolosi. In concomitanza con la dichiarazione dello stato di emergenza e la
richiesta di invio dell’esercito per far fronte alla situazione di emergenza,
la giunta regionale del Piemonte ha anche vietato le attività venatorie su
tutte le aree alpine della regione. Il provvedimento è stato preso ieri con
effetto immediato e sarà valido fino al tramonto del 31 dicembre.