Dopo l’incredibile serie di attentati terroristici che ha flagellato la capitale economica dell’India, Mumbai, si scatenano le polemiche sull’inadeguatezza delle armi in dotazione alla polizia. Secondo quanto riferito dal Times britannico, infatti, gli agenti impegnati a contrastare i terroristi (16 dei quali sono caduti negli scontri) erano dotati di semplici elmetti antisommossa in plastica e, soprattutto, armi di concezione del tutto superata: le immagini hanno …
Dopo l’incredibile serie di attentati terroristici che ha flagellato la
capitale economica dell’India, Mumbai, si scatenano le polemiche
sull’inadeguatezza delle armi in dotazione alla polizia. Secondo quanto
riferito dal Times britannico, infatti, gli agenti impegnati a contrastare i
terroristi (16 dei quali sono caduti negli scontri) erano dotati di semplici
elmetti antisommossa in plastica e, soprattutto, armi di concezione del tutto
superata: le immagini hanno mostrato, infatti, sia i vecchi Fal in 7,62 mm,
pesanti e ingombranti ma almeno a funzionamento semiautomatico, sia addirittura
i vetusti Enfield a otturatore girevole-scorrevole, mentre i terroristi erano
dotati di Ak 47 e granate. Questo può in effetti essere uno dei motivi per cui
i commando di terroristi siano riusciti a tenere sotto scacco una città di 18
milioni di abitanti per oltre 60 ore.