] Vai alla galleria delle foto [
] Se il mercato delle semiautomatiche per utilizzo difensivo, negli anni Novanta, è stato dominato dalle wondernine a grande capacità di fuoco, il nuovo millennio appartiene senza dubbio alle pistole compatte, concepite prima di tutto per garantire la massima occultabilità. Gli sforzi dei progettisti, attualmente, vanno verso due direzioni: da un lato ci sono le semiautomatiche di piccolo calibro (7,65 mm, 9 corto), con serbatoio monofilare, che ricalcano le dimensioni delle vecchie tascabili calibro 6,35. Le più autorevoli rappresentanti di questa classe di armi sono la Naa Guardian, la Kel-Tec P32 e la Beretta Tomcat. Un altro filone, invece, rincorre la massima potenza in termini di stopping power, utilizzando quindi calibri da full size (9×19 mm, .40 S.&W., .45 Acp) ma anche, grazie all’utilizzo del fusto in polimeri, contenendo dimensioni e pesi entro limiti impensabili soltanto vent’anni fa. La Taurus Pt 145, con i suoi650 grammi di peso e i suoi 10 colpi calibro .45, appartiene di diritto a quest’ultima famiglia. La Taurus Pt 145 è la versione di calibro più grosso del fortunato progetto Millennium,proposto in .40 S.&W. e 9 mm e, più recentemente, anche in 7,65 mm e 9 corto. È una semiautomatica con fusto in polimeri e chiusura geometrica a canna oscillante tipo Colt-Browning modificato. Un profilo a camme praticato entro lo zoccolo inferiore della camera di cartuccia, per mezzo dell’interazione con un traversino cilindrico piantato nel fusto, provoca l’abbassamento della culatta che, quindi, si svincola dal carrello dopo qualche millimetro di corsa retrograda solidale. Questo fa sì che, nel frattempo, le pressioni all’interno della canna scendano a livelli accettabili. L’interazione tra canna e carrello è data dalla porzione superiore squadrata della camera di cartuccia, che contrasta con l’estremità anteriore della feritoia di espulsione. In volata, la canna presenta un lieve ingrossamento, che contribuisce al preciso centraggio con il carrello tra un colpo e l’altro. Per limitare la veemenza delle reazioni allo sparo e, soprattutto, per minimizzare l’urto di fondo corsa del carrello, il gruppo di recupero è costituito da due molle indipendenti di diversa sezione, inserite in un guidamolla telescopico. Il sistema di percussione è decisamente classico per questo tipo di realizzazione, ovvero un percussore lanciato. Lo scatto, però, è costituito da una Doppia azione convenzionale: rispetto alle varie safe action o fast action, ha l’indubbio vantaggio di consentire la ripetizione del colpo in caso di mancata accensione (in caso di stress, l’unica cosa che viene istintiva è premere il grilletto), senza un eccessivo aumento del peso di sgancio rispetto a quello di una semi-Doppia azione tipo Glock o Steyr. La dotazione delle sicure è ricca, e garantisce anche l’utente più timoroso: innanzi tutto, è presente la sicura automatica al percussore, costituita da una leva piatta fulcrata sul carrello che intercetta il piolo di armamento del percussore e lo trattiene in modo che non sporga dalla faccia dell’otturatore. Sul lato sinistro del carrello è presente una sicura manuale a leva tipo Colt, caratterizzata dalla notevole nettezza di azionamento. La Taurus ha annunciato di voler introdurre a breve anche sulla serie Millennium la propria sicura a chiavistello Taurus security system, costituita da un nottolino emisferico posto sul lato destro del carrello, appena dietro all’estrattore: bloccando il nottolino con l’apposita chiave in dotazione, si impedisce l’arretramento del percussore e, quindi, lo scatto. Conclude la dotazione un avvisatore di colpo in canna, costituito da una leva parallela all’estrattore che, contrastando con il fondello della cartuccia, sporge mostrando un visibile riferimento rosso. Gli organi di mira sono semplici, ma funzionali: il mirino è a lama, la tacca di mira è tipo Novak. Entrambi sono trattenuti al fusto per mezzo di una vite, e presentano riferimenti bianchi 3-dot system per il tiro in condizioni sfavorevoli di illuminazione. Tanto la tacca quanto il mirino sono profondamente incassati e poco rilevati, eliminando quindi il rischio di impigliamento durante l’estrazione. Ciò nonostante sono ottimamente acquisibili e, grazie all’indovinato rapporto prospettico, consentono un allineamento molto rapido. Il caricatore è in metallo, bifilare a presentazione singola della cartuccia. Ha la notevole (per le dimensioni) capacità di 10 colpi, ed è dotato di un funzionale pad in materiale sintetico che consente l’appoggio del dito mignolo, altrimenti sacrificato dalle ridotte dimensioni dell’impugnatura.Il pulsante di sgancio è posto alla base del ponticello: facilmente raggiungibile, ha uno spessore tale da ridurre il rischio di azionamenti accidentali durante il porto. La prova pratica si è svolta in tiro celere sulla distanza di 15 metri, con impugnatura a due mani, senza appoggio. La prima impressione che si riceve impugnando la Pt 145 è di grande naturalezza,grazie all’indovinato angolo di impugnatura e ai rilievi quadrettati sia sul front strap sia sul back strap. La pistola sale in punteria in modo istintivo, e trova quasi da sola l’allineamento sul bersaglio. A dire la verità, ci siamo accinti a tirare il primo colpo con un poco di timore, visto il calibro: le nostre esperienze pregresse in .45 Acp erano limitate a pistole system Colt completamente in acciaio, ben più pesanti della creazione carioca. Proprio per questo, siamo rimasti notevolmente sorpresi: il rinculo è, infatti, sorprendentemente morbido e progressivo e del tutto privo di torsioni secche e improvvise. Per questo, con un minimo di affiatamento è possibile doppiare il colpo in tempi molto rapidi mantenendo l’allineamento. Lo scatto non è particolarmente pesante, ma è un po’ lungo e, soprattutto, interessato da fastidiosi attriti parassiti. Con qualche centinaio di colpi di rodaggio, comunque, il fenomeno tenderà a ridursi. Abbiamo utilizzato cartucce Fiocchi Fmj di 230 grani e Fmjtc di 200 grani. L’alimentazione è stata impeccabile, anche con le difficili flat nose di 200 grani. Nonostante che la pistola fosse assolutamente nuova, non abbiamo riscontrato la minima incertezza, grazie anche alle generose dimensioni della finestra di espulsione che, oltretutto, è accuratamente svasata per evitare contatti con il bossolo in uscita. I raggruppamenti sono piuttosto buoni: con le 230 grs abbiamo ottenuto una rosata di cinque colpi in 75 mm, esattamente replicato con le 200 grs. Spendendo un po’ di tempo dietro allo scatto, comunque, siamo convinti che si possa fare ancor meglio. Il calibro .45 Acp, benché si avvicini al secolo di vita, dimostra di avere un enorme seguito e un altrettanto grande potenziale, tanto per il tiro accademico quanto per la difesa personale. Il suo grosso e lento proiettile ha un’efficacia terminale indiscutibile e i tecnici brasiliani sono stati senz’altro avveduti a comprenderlo nella loro serie Millennium. Il connubio con la polimerica carioca si dimostra, a dire la verità, particolarmente azzeccato: le basse pressioni di esercizio del calibro, infatti, assicurano una dolcezza di funzionamento notevole, consentendo di concentrarsi sulla rosata. La capacità di fuoco, in rapporto alle dimensioni, è decisamente elevata, così come l’affidabilità con ogni profilo di palla. Volendo proprio trovare un difetto, personalmente riteniamo la sicura manuale al fusto del tutto superflua in un’arma a Doppia azione. Ma si sa, nessuno è perfetto… [
] L’articolo completo, con molte più foto, lo trovate su Armi e Tiro di agosto 2002 [
] Produttore: Forjas Taurus Sa, Av. Do Forte 511, Vila Ipiranga, Porto Alegre, Rs, tel. 00.55.05.13.47.40.00, fax 00.55.05.13.47.30.75 Taurus international manufacturing inc., 16175 N. W. 49th Avenue, Miami, Florida 33014, Usa, tel. 00.13.05.62.41.115, fax 00.13.05.62.37.506, www.taurususa .com Importatore: Prima armi, via Kennedy 8, 10064 Pinerolo (To), tel. 0121321422, fax 0121398739, www.primarmi.it, prima@primarmi.it Modello: Pt 145 Tipo: pistola semiautomatica Calibro: .45 Acp Impiego specifico: difesa personale Funzionamento: chiusura geometrica a canna oscillante Colt-Browning modificata Alimentazione: caricatore amovibile bifilare a presentazione singola Numero colpi: 10+1 Percussione: percussore lanciato Scatto: Doppia azione Sicura: manuale sul fusto, automatica al percussore Mire: fisse, con riferimenti colorati 3-dot system per il tiro in condizioni sfavorevoli di illuminazione (a richiesta mire al trizio) Lunghezza canna: 83 mm Lunghezza totale: 152 mm Peso: 650 grammi Numero del Catalogo nazionale: 12.642 (arma comune) Prezzo: 795,60 euro, Iva inclusa