È arrivato lo Scar

Il 15 ottobre 2003 l’Us Special operations command (Us Socom) ha indetto una gara d’appalto per l’acquisizione di un nuovo fucile d’assalto, denominato Special operation forces combat assault rifle (Scar). Un programma diverso da quello portato avanti dall’Us Army, sfociato nella valutazione di alcuni prototipi dell’Xm8 della Heckler & Koch. La differenza fondamentale tra l’Xm8 e lo Scar risiede nel calibro: ovvero, il primo è un fucile costruito intorno al 5… [

] Il 15 ottobre 2003 l’Us Special operations command (Us Socom) ha indetto una gara d’appalto per l’acquisizione di un nuovo fucile d’assalto, denominato Special operation forces combat assault rifle (Scar). Un programma diverso da quello portato avanti dall’Us Army, sfociato nella valutazione di alcuni prototipi dell’Xm8 della Heckler & Koch. La differenza fondamentale tra l’Xm8 e lo Scar risiede nel calibro: ovvero, il primo è un fucile costruito intorno al 5,56 mm Nato, il secondo è un multicalibro in grado di adattarsi a diverse situazioni e disponibile in due versioni, Scar Light (sopra, nella foto) e Scar Heavy (sotto). Il primo è destinato a camerare il 5,56 mm Nato, il secondo sarà camerato inizialmente per il 7,62 Nato ma in grado di adattarsi rapidamente al 7,62×39 e al 6,8×43 Remington. Tra le richieste del capitolato, quella di poter essere rapidamente adattato a diverse situazioni operative con tre lunghezze di canna: Standard, Close quarter combat e Sniper. Tra la fine del 2004 e i primi del 2005 l’ Us Special operations command ha annunciato il vincitore della competizione, la Fn Usa, ma per vedere i primi fucili abbiamo dovuto aspettare l’estate di quest’anno. Finalmente, dopo sei mesi, è apparso il nuovo fucile Fn. A quanto pare, l’azienda di Herstal ha preferito rifare un make-up di un classico belga, il vecchio Fnc. Le modifiche sono principalmente estetiche: il fucile è stato equipaggiato di una serie di slitte porta accessori a specifiche Stanag nonché di una impugnatura verticale anteriore, gli organi di mira originali sono stati rimpiazzati con una versione abbattibile ispirata alla M249 Minimi, il calciolo ribaltabile è stato sostituito da una versione telescopica a sei punti di arresto (comunque ribaltabile sul lato destro), il selettore di tiro è presente su entrambi i lati e la manetta di armamento è reversibile. La versione Light pesa 3.500 grammi a vuoto con una lunghezza minima di 620 mm e massima di 850 mm a seconda della configurazione, il caricatore è di 30 colpi e la cadenza di tiro di 600 colpi al minuto. La versione Heavy pesa 3.900 grammi a vuoto con una lunghezza minima di 770 mm e massima di 1.000 mm a seconda della configurazione, un caricatore di 20 colpi (30 nel 7,62×39), e con una cadenza di tiro di 600 colpi al minuto.