Un’ordinanza dal lungo e onorato servizio in tutti i teatri bellici degli ultimi cent’anni.
Generata dal Lee-Metford, inizialmente sparava una cartuccia a polvere nera. Ha terminato la sua evoluzione come carabina civile destinata alla caccia, sotto le etichette Parker-Hale e Long Branch.
Per i collezionisti, riuscire a districarsi in tutta la foresta di Mark, asterischi, pattern, modelli ricavati per conversione dai precedenti e via dicendo, è una questione di orgoglio personale, così come cercare di collezionare modelli di tutte le fabbriche che in passato hanno prodotto una qualsiasi versione dell’Enfield. Sul mercato italiano sono reperibili le due principali versioni adottate dal Commonwealth durante la prima e la seconda guerra mondiale.
Il primo di questi due modelli, il n°1 Mk III, venne realizzato in circa cinque milioni di esemplari in Inghilterra, Canada e India. Questa versione è caratterizzata da una lunghezza di 1.130 millimetri, peso di 3.700 grammi e serbatoio bifilare da 10 colpi, alimentato a piastrine.
Caratteristica particolare, che non sarà ripresa nel modello successivo, è l’arresto della ripetizione (cut-off), per alimentare l’arma con cartucce singole (e risparmiare così il serbatoio pieno per i momenti cruciali della battaglia), oltre all’alzo per le lunghe distanze, posizionato lateralmente.
Il modello successivo (N°4 MkI), semplificato nella costruzione, con le fascette ricavate da lamiera stampata e l’alzo che può essere a quadrante o a doppia diottra a "L", è stato prodotto anch’esso in più di cinque milioni di esemplari, dei quali molti sono reperibili sul mercato ancora con la vernice protettiva d’arsenale.
Dimostrazione della tenacità della chiusura è la conversione di molti Lee-Enfield in calibro 7,62 Nato, cartuccia dall’indole piuttosto scorbutica e con picchi pressori ben più alti del .303 British.
La testa mobile dell’otturatore, avvitata al corpo di quest’ultimo, rende il complesso non intercambiabile tra arma e arma.
Attenzione, nell’acquisto, a controllare che le matricole siano corrispondenti tra i vari pezzi. I modelli reperibili al momento sono il n°1 Mk 3 e il n°4 Mk 1, di provenienza sia inglese sia canadese. Pare che siano in arrivo anche alcuni esemplari canadesi sniper n°4 Mk 1 (T) con appoggiaguancia in legno, avvitato sul calcio, e attacchi laterali per il collimatore "C" n°67 Mk 1. La cartuccia, calibro 7,7x56R comunemente indicata come .303 British, presenta un bossolo conico a bottiglia con un collarino sporgente. Nel caricamento militare monta una palla a ogiva acuta da 175 a 215 grani, secondo i diversi allestimenti, e raggiunge velocità da 650 a 750 m/sec. Quasi tutte le aziende produttrici di munizioni hanno in catalogo il .303 British con le più svariate palle, da 130 a 210 grani, sia Fmj sia Sp.
L'articolo è stato pubblicato su Armi e Tiro – luglio 1992
Cartuccia Palla (grs)
Tipo polvere
Peso (grs) V0 (m/sec) Note Carica militare inglese 175 Cordite (vecchia carica) 41 756 Inneschi corrosivi! Carica militare canadese 155 – – 850 Inneschi Boxer Carica militare Remington 180 Ball flatten. – 740 Inneschi Boxer Eley-Kynoch 150 – – 825 Per caccia Norma originale 150 Norma 201 44,6 829 Per caccia Norma originale 180 Norma 203 43,7 774 Precisa a 200 m Ricarica Cast Lee 314299 con Gas-check 200 Nera compressa 70 558 Divertente in poligono Ricarica Sierra Match 175 Imr 4350 43,5 786 Molto precisa