L’unione italiana Tiro a segno, in seguito alle sentenza del Tar del Lazio del 25 luglio 2002, ha emanato un documento ufficiale, con il quale fissa le modalità di svolgimento dei corsi regolamentari di Tiro a segno (legge 28 maggio 1981, numero 286). Il provvedimento era molto atteso dagli istituti privati di vigilanza e dalle guardie particolari giurate. La sentenza del Tar aveva bloccato gli effetti della precedente circolare Uits, emanata il 17 novembre 2000, con il quale si fissava a un minimo di tre le lezioni di tiro che dovevano essere sostenute ogni anno per ottenere il rinnovo del Porto d’armi per difesa personale. La nuova circolare sembra accontentare sia gli istituti di vigilanza (che si erano lamentati dei costi troppo elevati per l’addestramento delle guardie) sia le guardie stesse, che vedono salvaguardato un livello dignitoso di addestramento all’impiego delle armi. Ecco il testo approvato dal consiglio direttivo dell’Uits nella seduta del 6 dicembre 2002.
Premessa L’emissione dei certificati di idoneità al maneggio delle armi è compito delle sezioni di Tiro a segno nazionale. Sotto la propria responsabilità, il presidente rilascia il certificato comprovando che il socio-candidato è idoneo al maneggio delle armi, avendo superato il corso di lezioni di tiro. Il direttore o l’istruttore di tiro svolge il corso di lezioni nel rispetto delle norme dettate dall’Unione italiana di Tiro a segno e, alla fine, sottoscrive la scheda di tiro e per alcune categorie di soci d’obbligo anche il libretto di tiro personale, che attestano la partecipazione alle lezioni e il superamento dei risultati minimi prescritti. Le schede di tiro sottoscritte dagli istruttori e controfirmati dai candidati sono conservate agli atti della sezione, mentre i libretti di tiro personali, anch’essi allo stesso modo controfirrnati, sono restituiti ai candidati. Disposizioni per l’iscrizione obbligatoria alle sezioni di Tiro a segno nazionale. Articolo 1 Coloro che prestano servizio armato presso enti pubblici o privati sono obbligati a iscriversi a una sezione di Tsn e devono superare ogni anno un corso di lezioni regolamentari di Tiro a segno. L’iscrizione e la frequenza a una sezione di Tsn sono obbligatorie, ai fini della richiesta del permesso di porto d’armi per la caccia o per uso personale, per coloro che non abbiano prestato o non prestino servizio presso le forze armate dello Stato. Disposizioni Amministrative Il certificato di idoneità all’uso delle armi è rilasciato al socio della sezione che abbia superato il corso di lezioni regolamentari di tiro. Pertanto, per ottenere il rilascio del certificato, il candidato dovrà risultare in possesso dei seguenti requisiti: essere socio della sezione; aver seguito e superato il corso di lezioni regolamentari di tiro; aver pagato i corrispettivi previsti. Corso regolamentare per coloro che presteranno servizio armato Coloro che presteranno servizio armato presso enti pubblici o privati devono frequentare e superare, all’atto dell’iscrizione, un corso di lezioni regolamentari di Tiro a segno, articolato in due lezioni teorico-pratiche con una valutazione finale. Le lezioni sono tenute da istruttori o direttori di tiro in possesso di apposita licenza, secondo uno specifico programma didattico stabilito daII’Uits e hanno il seguente svolgimento: 1a lezione armi corte e/o lunghe Teoria Consta in una lezione dove l’istruttore provvede a fornire l’informazione sugli obblighi principali imposti dalla legge italiana in materia d’armi; spiegare le norme di sicurezza e di prudenza da osservare durante il maneggio e l’impiego dell’arma; illustrare la nomenclatura delle parti principali dell’arma, il suo smontaggio e rimontaggio; fornire delucidazioni sul suo funzionamento e sulle modalità, del puntamento e scatto; spiegare le varie posizioni di tiro; dare dei cenni in materia di balistica e di tecniche di tiro operativo. Pratica Dopo aver eseguito alcuni esercizi di puntamento e di scatto (in bianco), l’allievo spara venti colpi nella posizione isoscele in piedi, impugnando l’arma con due mani contro il bersaglio di tiro da difesa alla distanza di 25 metri o, dove possibile, a 12 metri o, solo per armi corte, a 7 metri. 2a Lezione armi corte e/o lunghe Teoria La lezione si svolge sulla linea di tiro per verificare l’avvenuta acquisizione dei concetti inerenti la sicurezza nel maneggio dell’arma, l’acquisizione del bersaglio e il controllo dello scatto. Pratica L’allievo spara trenta colpi con le modalità della prima lezione. Valutazione finale È dichiarato idoneo l’allievo che ha dimostrato sicurezza nel maneggio dell’arma e che nel complesso dei 50 colpi sparati durante le due lezioni ha raggiunto il bersaglio con almeno il 60% dei colpi a 25 metri, l’86% a 12 metri e nella zona “A” e “C” a 7 metri. Al socio obbligato iscritto per la prima volta alla sezione Tsn che abbia superato le lezioni regolamentari prescritte sarà rilasciata dal presidente della sezione la certificazione di idoneità al maneggio delle armi su carta filigranata in quattro copie come da modello in uso. Lezioni suppletive L’allievo che non consegue i risultati prescritti deve ripetere le lezioni regolamentari fino a che non avrà conseguito detti risultati. Corso di lezioni regolamentari (rinnovo) Il corso che il socio obbligato dovrà frequentare, almeno due lezioni di tiro oltre all’esame, avverrà per ogni lezione con l’arma in dotazione o similare, sia lunga sia corta, nei calibri consentiti dalla normativa vigente e l’allievo sparerà 50 colpi per ciascuna lezione con il risultato minimo sul bersaglio del 60% dei colpi a 25 metri, I’ 86% a 12 metri e nella zona “A” e “C” 7 metri. Le lezioni saranno tenute in forma colloquiale, mirate a far acquisire sicurezza e familiarità con l’arma, cercando di capire il perché degli eventuali errori commessi. L ‘istruttore, a seconda della capacità dimostrata dall’allievo, illustrerà e farà eseguire esercizi di tiro operativo sempre più avanzati in modo che queste lezioni rappresentino un’autentica opportunità di aggiornamento professionale calibrata sulle capacità del singolo soggetto. Al termine del corso e a integrazione dello stesso, l’allievo sostiene un esame inerente a una verifica teorica sull’approfondimento di tecniche operative, aggiornate anche in relazione all’esperienza acquisita dall’allievo, e una verifica pratica con l’esecuzione di almeno 30 colpi, di cui sul bersaglio il 60% a 25 metri, I’ 86% a 12 metri e nella zona “A” e “C” a 7 metri. Nel caso di non raggiungimento dei risultati minimi previsti per le due lezioni o per l’esame, l’allievo dovrà ripetere la prova non superata fino al raggiungimento del risultato. Ai soci obbligati che hanno frequentato le due lezioni regolamentari durante l’anno e hanno superato l’esame viene rilasciato lo specifico attestato di frequenza e superamento del corso previsto dalla legge. Registrazione dei risultati I risultati conseguiti nelle lezioni di tiro durante l’anno e il superamento dell’esame, devono essere registrati sulla scheda di tiro e/o sull’apposito libretto di tiro contenente i dati personali dell’allievo, la data, il numero dei colpi sparati, l’arma impiegata e l’esito delle lezioni e dell’esame. Costo dei corsi 1. corso regolamentare di tiro per coloro che presteranno servizio armato presso enti pubblici o privati, 30 euro; eventuali lezioni ripetute, 15 euro 2. corso regolamentare di tiro successivo al primo rilascio, ogni lezione teorico-pratica 15 euro; esame per il rilascio dell’attestazione di frequenza 30 euro più i diritti di segreteria (3 euro); eventuale ripetizione dell’esame, 30 euro. Nei costi non sono comprese le spese per l’eventuale comodato dell’arma, per le cartucce, per i bersagli e altro materiale di consumo. Questi costi devono essere esposti, a cura della sezione, nei luoghi in cui l’arma viene consegnata o dove le cartucce e i bersagli vengono ceduti agli utenti. Attestati di frequenza al corso regolamentare annuale Ai partecipanti ai corsi di cui al precedente punto 1, successivamente al primo certificato e che abbiano conseguito l’idoneità, è rilasciato un attestato di frequenza e superamento del corso regolamentare di Tiro a segno, compilato su modello distribuito dall’Uits e firmato dal presidente della sezione Tsn. Gli attestati rilasciati vengono annotati nell’apposito registro e alla sezione stessa compete, per ciascuno dei predetti, attestare il diritto di segreteria stabilito, che per il 2003 è fissato in 3 euro.