Un ebreo a Moena: dalla grande guerra alla Shoah
Il museo della guerra di Rovereto (Tn) ha deciso di commemorare il giorno della memoria (27 gennaio, data della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz) con una mostra dedicata a Richard Löwry. Era un ufficiale ebreo del genio Austroungarico che, giunto in val di Fassa durante la prima guerra mondiale, nel 1916 ricevette dal comune di Moena la cittadinanza onoraria, in riconoscimento del suo impegno in favore della popolazione. In fuga dal nazismo, Löwry …
Il museo della guerra di Rovereto (Tn) ha deciso di commemorare il giorno della
memoria (27 gennaio, data della liberazione del campo di concentramento di
Auschwitz) con una mostra dedicata a Richard Löwry. Era un ufficiale ebreo del
genio Austroungarico che, giunto in val di Fassa durante la prima guerra
mondiale, nel 1916 ricevette dal comune di Moena la cittadinanza onoraria, in
riconoscimento del suo impegno in favore della popolazione. In fuga dal
nazismo, Löwry fece ritorno a Moena negli anni Trenta, ma nel 1940 fu internato
dalle autorità italiane in un campo di concentramento. Nel 1941 fu rilasciato e
tornò a Moena, sopravvivendo grazie al sostegno della comunità. Nel gennaio
1944 fu arrestato e trasferito nel campo di concentramento di Fossoli e,
infine, in quello di Auschwitz, dove morì. La mostra è stata realizzata
dall’Istitut cultural ladin “majon di fascegn”, a cura di Giorgio Jellici.
Durerà dal 19 gennaio al 3 febbraio e sarà ospitata a Rovereto nel palazzo
della Cassa di risparmio, sede dell’accademia degli Agiati in piazza Rosmini.
Per informazioni: Museo della guerra, tel. 04.64.43.81.00,
info@museodellaguerra.it.