Il commissario straordinario dell’Uits, Igino Rugiero, ha inviato al presidente della Confederazione delle Regioni, Stefano Bonaccini, una lettera nella quale chiede se sia possibile di inserire nella programmazione vaccinale contro il Covid anche i presidenti e i dipendenti dei Tsn. Rugiero in particolare evidenzia che le sezioni Tsn, “oltre a svolgere e a promuovere l’attività sportiva prevista, hanno finalità di addestramento al tiro di tutti coloro che per servizio devono utilizzare un’arma…(omissis)… quanto sopra esposto comporta un contatto e un impegno quotidiano da parte dei presidenti e di tutti i collaboratori delle singole sezioni con un numero di persone elevato che, pur nella rigida osservanza di tutte le misure previste per la prevenzione del contagio da Covid-19, mettono di certo a rischio l’operato del personale in argomento e di conseguenza l’incolumità dei frequentatori e dei soci”.
Rugiero quindi chiede “di poter valutare la possibilità di interessare i Presidenti delle regioni su tutto il territorio nazionale, perché possano dare mandato alle loro autorità sanitarie regionali preposte alla vaccinazione per il Sars-Cov2, di inserire nella programmazione della fase 2 della “campagna vaccinale anti-Covid 19 i presidenti e i dipendenti dei poligoni di Tiro a segno nazionale in quanto gli stessi possono essere considerati, per il ruolo che ricoprono, quali lavoratori della pubblica amministrazione. Tale possibilità sarebbe sicuramente utile a evitare l’insorgenza di focolai e di cluster all’interno delle suddette strutture che, oltretutto, collaborano a favore delle forze dell’ordine e delle forze armate”.
Il comunicato integrale lo trovate QUI.