La M9A4 è l’ultima nata in Casa Beretta, tra le fortunatissime discendenti del progetto 92-M9. Discende direttamente dalla M9A3, che fu proposta da Beretta per la sostituzione della M9 in seno all’esercito americano, con la sorella condivide la finitura Cerakote Flat dark earth di fusto e carrello, la canna lunga 5 pollici filettata in volata per l’installazione di compensatori o moderatori di suono, il fusto tipo Vertec con slitta Picatinny porta accessori integrata. Rispetto alla M9A3, sono presenti tuttavia diversi perfezionamenti ulteriori, rappresentati innanzi tutto dalla predisposizione sul cielo del carrello per il montaggio di collimatori a punto rosso (micro dot). Le mire metalliche sono di tipo tattico con riferimenti al trizio, lo scatto sfrutta il trattamento Dlc a elevata scorrevolezza della serie Xtreme, doppie fresature di presa sui lati dell’otturatore (anteriori e posteriori), bocchettone del caricatore svasato, guancette sottili con texture grippante di nuovo disegno. Anche le leve della sicura manuale/abbatticane sembrano essere state maggiorate rispetto alla configurazione tradizionale.
Commercializzata per ora negli Stati Uniti in 9×19 mm, a seconda delle legislazioni dei singoli Stati dell’Unione ha caricatore della capacità di 18, 15 o 10 colpi, ed è in vendita a 1.099 dollari.