Come era facile immaginare, con le ultime integrazioni al calendario venatorio lombardo approvate due giorni prima dell’apertura della caccia, il Tar di Milano ha accolto la richiesta di provvedimento cautelare avanzata dalla Lac, sospendendo l’attività venatoria con effetto immediato fino al 7 ottobre, data in cui è stata fissata l’udienza.
Spiace notare come, ancora una volta, gli errori commessi dalle amministrazioni ricadano poi sulle spalle dei cacciatori. L’approvazione di integrazioni al calendario venatorio a due giorni dall’apertura creano solamente confusione nei cacciatori, offrendo il fianco agli ormai prevedibili attacchi del fronte animalista.