Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro torna a far parlare di sé e a dare scandalo, ancora una volta, per il suo rapporto con le armi. In questo caso non si parla delle armi vere, bensì delle armi giocattolo come strumento ludico per i bambini. In un incontro pubblico a Belo Horizonte, infatti, il presidente dopo aver visto un bambino vestito con una uniforme della polizia militare e un fucile giocattolo ha esclamato: “Ho quasi settant’anni. Quando ero bambino giocavo con questo: pistole, frecce, fionde. È così che è nata la mia generazione e siamo cresciuti uomini forti, sani e laboriosi. Grazie ai genitori di questo bambino per avergli dato un esempio civile”. Dopodiché, ha fatto sedere il bambino sulle proprie spalle.
Immediate le reazioni: il Comitato Onu per i diritti dell’infanzia ha diffuso un comunicato nel quale “condanna con veemenza l’uso da parte del presidente Bolsonaro di bambini, vestiti con abiti militari e con quella che sembra essere un’arma giocattolo, per promuovere la propria agenda politica”. La foto con il bambino ha provocato anche l’indignazione di 80 associazioni per i diritti umani, che hanno annunciato di voler denunciare Bolsonaro per violazione della Convenzione internazionale per la protezione del fanciullo.