Due senatori della Lega hanno presentato una interrogazione parlamentare sull’Uits ai ministri della Difesa e delle politiche giovanili, chiedendo di…
I senatori della Lega Massimo Candura e Claudio Barbaro hanno presentato ieri una interrogazione parlamentare rivolta ai ministri della Difesa e delle Politiche giovanili, relativa all’attuale gestione commissariale dell’Unione italiana Tiro a segno. I due senatori hanno in particolare evidenziato che “la Uits è ingiustificatamente commissariata dal 2017 per via della mancata ratifica dell’elezione del presidente eletto, ingegner Ernfried Obrist; essendo stato rigettato dal giudice amministrativo il ricorso presentato dall’ingegner Obrist nell’estate 2019, il commissario uscente, essendo venuta meno ogni ragione del commissariamento, aveva convocato per il 22-23 novembre 2019 le elezioni per la nomina del presidente e il ripristino della normale vita democratica dell’ente. A soli 20 giorni dalle elezioni, il Ministro della difesa, invece, ha nominato un nuovo commissario straordinario, il colonnello Igino Rugiero, “fino alla nomina del Presidente dell’ente e comunque per non oltre un anno”, attribuendogli “i poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria”; il commissario, come primo atto, “ha ritenuto opportuno sospendere la convocazione dell’assemblea elettiva”, comunicando che sarebbe stata sua “cura proporre una nuova data solo dopo aver esaminato attentamente le diverse esigenze da affrontare per garantire all’Ente una guida stabile e duratura”. Il commissario straordinario, in data 19 dicembre 2019, ha inviato una lettera alle sezioni affermando che “dal prossimo mese di gennaio sarà mia cura avere i contatti con il sopracitato Ministero della difesa, per rivedere alcune disposizioni statutarie dell’ente che ritengo opportuno adeguare alle effettive esigenze che si sono manifestate nel corso del tempo”. In questo quadro, in cui un neonominato commissario, nell’esercizio di funzioni pubbliche, sospende elezioni democratiche e ritiene di effettuare modifiche a uno statuto ritenuto idoneo e approvato dal Coni e dal Ministero della difesa, si sono inserite le problematiche dell’emergenza Covid-19 e il blocco, tuttora vigente, di quasi tutte le attività dei Tsn, nonostante il tiro a segno sia di per sé uno sport individuale caratterizzato da distanziamento precauzionale, si chiede di conoscere: se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei fatti esposti; se abbiano dato indicazioni al commissario in ordine alla sospensione e poi all’annullamento dell’assemblea elettorale e quali atti intendano porre in essere per il ritorno alla vita democratica dell’ente pubblico;
se abbiano dato indicazioni al commissario Rugiero in ordine alla necessità di ulteriori modifiche statutarie rispetto a quelle già approvate; se il Ministro della difesa, nell’esercizio del suo potere di vigilanza, ritenga legittimo l’operato del commissario straordinario con riferimento all’emanazione della delibera di annullamento delle elezioni sulla base di informazioni istituzionali inesatte, quali la mancata approvazione dello statuto e, in tal caso, quali azioni intenda intraprendere; se il Ministro per le politiche giovanili e lo sport, in considerazione dell’inerzia dell’Uits, ritenga di svolgere un’azione di supplenza per assicurare l’emanazione dei protocolli sanitari per far riprendere, completamente, le attività dei Tsn”.
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