Disposto il dissequestro per altri 35 esemplari di Zastava M76, con il patrocinio dell’Auda: 30 giorni per presentare il progetto di correzione del difetto
Dopo il non luogo a procedere per gli indagati, un’altra eccellente notizia per la kafkiana vicenda delle carabine Zastava M76: il Gip ha disposto il dissequestro di ulteriori 35 esemplari, la cui istanza era stata avanzata dall’avvocato incaricato dall’Auda. Il Gip ha disposto un periodo di 30 giorni per presentare un progetto di “correzione” del difetto tecnico che consente in determinate circostanze il tiro a raffica (e che era stato all’origine della maxi operazione di sequestro), ai quali seguiranno ulteriori 90 giorni per eseguire materialmente la modifica e far riesaminare le armi al Banco nazionale di prova. La procura di Brescia potrebbe, tuttavia, opporre ricorso contro questa decisione, come peraltro sulla decisione del Gup per il non luogo a procedere nei confronti degli indagati. L’odissea prosegue…