Si attende per i primi giorni della prossima settimana il nuovo decreto interministeriale di concerto tra i ministeri di Difesa, Esteri ed economia, che disporrà l’ulteriore invio di armi italiane a supporto dell’esercito ucraino. Come già avvenuto per il precedente, l’elenco preciso delle armi previste nel pacchetto sarà secretato e potrà essere visionato solo dal Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica). Secondo le indiscrezioni, tuttavia, si parla principalmente di armi anticarro ma anche, per la prima volta, di veicoli blindati Lince, già peraltro in certa misura utilizzati dalle forze di difesa di Kiev, come preda bellica russa. Il decreto dovrà prevedere anche un nuovo stanziamento economico, visto che quello di 100 milioni di euro, previsto a fine febbraio, sarebbe già esaurito.