La National nuclear security administration, che gestisce la sicurezza degli arsenali nucleari statunitensi, ha annunciato che doterà il personale dell’Office of secure transportation, cioè gli agenti preposti alla sorveglianza dei convogli che portano le bombe nucleari e all’idrogeno, con le pistole Zev Oz9 calibro 9×19 mm. L’arma, come è noto, deriva dall’archetipo Glock (e condivide con la polimerica austriaca la compatibilità della maggior parte delle componenti), rispetto alla quale vanta una costruzione custom di altissimo livello.
La Nnsa ha diffuso una nota nei giorni scorsi nella quale evidenziava la necessità di sostituire l’arma secondaria in dotazione al personale con una 9 mm, che non fosse solo occultabile ma anche in grado di fornire “capacità difensive a corto raggio diurne e notturne, quando l’arma primaria non sia utilizzata”.
L’agenzia ha inoltre dichiarato che la Oz9 è stata scelta in una comparazione valutativa su sei differenti armi in 9×19 mm, perché rispetto ai criteri di valutazione ha ottenuto il punteggio più elevato in termini di peso, resistenza ai danni, capacità di impiego in condizioni sfavorevoli di illuminazione, facilità di collimazione, ergonomia, gestione del rinculo, ridotti malfunzionamenti e impressione generale. I test si sono svolti alla fine dello scorso mese di gennaio.
I prodotti Zev sono distribuiti in Italia da Bignami.