Dopo 30 anni dalla sua adozione, il fucile d’assalto Type 89 va in pensione: arriva il nuovo Howa Type 20, sempre in 5,56×45
Ufficiosamente, alcuni mesi orsono era trapelata la notizia che la Howa con il proprio fucile, aveva vinto il concorso per sostituire l’ordinanza dell’esercito giapponese (Jgsdf-Japan ground self-defense force) tuttavia, l’immagine a commento era decisamente di bassa risoluzione e non consentiva valutazioni attendibili.
Recentemente, l’esercito giapponese ha pubblicato immagini di buona soluzione e ufficializzato l’adozione: sappiamo che l’Howa Type 20 calibro 5,56 pesa 3.500 grammi per una lunghezza di 780 millimetri con calcio aperto. E che adotta il lanciagranate Beretta Glx 160 40x46Sr.
Il Type 20 ha un upper receiver in lega di alluminio e probabile lower receiver in polimero, sistema di funzionamento con pistone a corsa corta e otturatore rotante multi alette, regolazione dei gas, comandi completamente ambidestri compresa manetta di armamento reversibile. Nelle foto, compare montata l’ottica variabile March Deon 1-8×24. La calciatura polimerica è ribaltabile ed estensibile, molto simile nel design a quella dell’Fn Herstal Scar.
Contestualmente al fucile d’assalto, è stata scelta anche la nuova pistola di servizio: si tratta della Heckler & Koch Sfp 9M calibro 9×19, che va a sostituire la precedente copia su licenza della Sig P220, prodotta localmente a partire dagli anni ’80 (foto sotto).
Sarebbe ancora in valutazione invece, una nuova mitragliatrice media calibro 7,62×51 destinata a sostituire la Type 62 in servizio dal 1962: nella foto sotto, la versione presentata dalla Sumitomo (presa dal brevetto dell’azienda) che produceva già il modello precedente.