Si chiama Narp (New assault rifle platform): il nuovo fucile d’assalto di Beretta: tuttavia, si tratta piuttosto di una sigla di progetto che contempla una serie di interessanti evoluzioni future. Presentato in 5,56×45 al salone Dsei di Londra, evolverà presto anche in altri calibri come il 7,62×51 e non solo.
“Siamo emozionati di lanciare la nostra nuova piattaforma di fucile d’assalto e di offrire alla nostra clientela militare un prodotto specificamente progettato per le loro esigenze”, ha commentato l’amministratore delegato e general manager di Beretta, nonché vicepresidente di Bdt, Carlo Ferlito al lancio dell’arma al salone di Londra: “grazie alla stretta interazione con i reparti d’élite, abbiamo progettato un’arma con prestazioni eccezionali, che segna un importante passo in avanti non solo nell’evoluzione del dipartimento difesa di Beretta, ma nell’intera industria della Difesa. Questo prodotto è uno strumento di valore, che aiuterà i nostri clienti a essere in sicurezza e mission ready”.
Il Narp è il frutto di approcci collaborativi ed evolutivi con l’esercito italiano tramite alcuni reparti scelti, progetto basato su cinque concetti basilari: ergonomia, affidabilità, modularità, letalità e riduzione della “firma” sonora e visibile. L’interscambio dinamico di informazioni tra gli operatori e il team ingegneristico dell’azienda, hanno portato alla versione finale di questo nuovo fucile d’assalto: il progetto infatti, nasce nel 2018 e ha visto nel suo sviluppo alcuni prototipi preliminari intermedi.
A scanso di equivoci, sottolineiamo subito che la conformazione del Narp, per quanto possa ricordare gli stilemi Ar15 (e c’è una spiegazione per questo), ha un “cuore” ben differente e innovativo. Partiamo subito dalla meccanica: sistema di funzionamento con pistone a corsa corta tipo “tappet”, porta otturatore che scorre su una guida in acciaio e dotato di molla di ritorno interna (ossia, contenuta entro il semicastello superiore), otturatore rotante multi risalto. Grazie alla molla di ritorno interna, il Narp può essere dotato opzionalmente di calciatura pieghevole.
La configurazione esterna del Narp è sia una scelta degli operatori per ragioni ergonomiche, sia attenta scelta di mercato: la memoria muscolare non cambia rispetto alle piattaforme Ar15/M4 largamente diffuse tra le forze speciali e non solo, vi è inoltre compatibilità con calciature e impugnature dedicate a queste armi.
Abbiamo quindi calciatura telescopica regolabile, comandi completamente ambidestri, T-handle con relativo pulsante di assistenza di chiusura (forward assist): quest’ultimo, con integrato deflettore dei bossoli, è però amovibile e sostituibile in blocco.
La costruzione è interamente metallica con due semicastelli (upper e lower receiver) in lega di alluminio 7075 incernierati tra loro tramite i classici due perni passanti (però prigionieri: si estraggono dal fusto ma non completamente in modo da non perderli), l’astina è dotata di interfacce M-Lok per il montaggio degli accessori tattici e nella versione con canna da 14 pollici, dotata di due ampie finestre laterali per accedere alla regolazione di gas tramite farfalla e a due posizioni: normale e con moderatore di suono inserito. L’astina è dotata di sistema di sgancio rapido tramite levetta laterale: con questa rimossa si accede al sistema del pistone a corsa corta, smontabile senza attrezzi; la canna è fissata al castello tramite viti laterali, è facilmente rimovibile ma non è di tipo a sgancio rapido.
Il Narp è fornito di ampia linea di mira integrata da guida Stanag 4694 e dotato di nuove mire metalliche pieghevoli: mira regolabile in derivazione e con diottra a “L” ribaltabile con le classiche due aperture per tiro ravvicinato o a distanza, il mirino è a palo e regolabile in altezza e incorpora un nuovo e intuitivo sistema di valutazione della distanza del bersaglio.
Riguardo la riduzione delle firme acustiche (rumore) e visibili (vampa) dell’arma, la Beretta ha realizzato nella propria linea di moderatori di suono B-Silent un nuovo moderatore dedicato al Narp: realizzato in Inconel 718 con manifattura additiva di metalli e costruito internamente per ridurre eventuali ritorni del gas verso il tiratore (back pressure reduction). Per la riduzione della vampa allo sparo, si è scelto un nuovo spegnifiamma aperto a tre rebbi, dotato posteriormente di aggancio rapido per il moderatore.
Il Beretta Narp verrà realizzato in diverse lunghezze di canna: 7 pollici come versione Pdw/Cqb anche in 7,62×35 (.300 Aac Blackout), 11 pollici Cqb/Sbr-Short barrel rifle, 14-14,5 pollici Carbine, 16 pollici Iar-Infantry automatic rifle (cioè una Lmg-Light machine gun), 18 pollici come S-Dmr (Sniper-Designated marksman rifle); la cadenza di tiro indicata è di 700 colpi/minuto.
Dimensioni e peso: con canna lunga 14,5 pollici (368 millimetri) e calciolo estensibile (non pieghevole) misura da 806 millimetri con calcio retratto a 888 millimetri con calcio esteso per un peso con caricatore vuoto, di 3.300 grammi.