L’Unione italiana Tiro a segno ha reso noto in un comunicato di aver ricevuto dal Comando Genio militare (per opera del generale Giuseppe Bossa), l’autorizzazione alla proroga fino a fine 2024 delle attività di tiro negli stand a cielo aperto di I categoria oggetto delle controverse procedure di rinnovo delle agibilità secondo la direttiva Dt/P2, per gli impianti ricadenti sotto la competenza del 1° reparto infrastrutture di Torino.
“Il provvedimento”, si legge nel comunicato, “riguarda sia l’attività sportiva che istituzionale, sebbene quest’ultima limitatamente a un solo tiratore per volta, indipendentemente dal numero di linee di tiro disponibili. Il provvedimento, successivo ad una prima proroga già accordata per la sola attività sportiva, accoglie dunque l’istanza presentata dalla Uits lo scorso marzo, a firma del Presidente Costantino Vespasiano – poi reiterata in successivi incontri con il Gen. Mirra – in cui veniva portata all’attenzione delle autorità competenti come il rilevante numero di Sezioni Tsn oggetto dell’iter di verifica – stante l’impossibilità di completare le procedure entro la scadenza prevista del mese di luglio – avrebbe generato un blocco dell’attività fortemente penalizzante per le Sezioni stesse e per l’Unione Italiana Tiro a Segno”.
“E’ un provvedimento importante che, seppur avente un carattere provvisorio, consente una ripresa della normale attività, sia sportiva che istituzionale, e conferma il positivo dialogo e il rapporto di piena fiducia e collaborazione che l’Unione intrattiene con le autorità preposte ed i Ministeri di riferimento”, ha commentato il Presidente Vespasiano.
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