È un omaggio a un grande classico del passato, quello che Smith & Wesson ha deciso di tributare, tramite il distributore statunitense Davidson’s: risorge, infatti, il revolver .38/44 Heavy duty, anche noto (dal 1957) come Modello 20. È un revolver nato sul finire dell’epoca del proibizionismo, più precisamente nel 1930, per fornire prestazioni più spinte rispetto al classico .38 special, in particolare per le forze dell’ordine. Per fare questo, il .38 special fu dotato di una carica maggiorata (entro però il medesimo bossolo) e fu camerato in una speciale versione del revolver Smith & Wesson su telaio “large” (telaio “N”), fino a quel momento impiegato per i calibri “grossi” come il .44 special. Nacque così il .38/44 “Heavy duty”, diretto precursore del .357 magnum la cui introduzione sul mercato, tuttavia, non segnò il declino del 38/44, in virtù del suo minor costo. La produzione proseguì fino al 1940, poi riprese nel 1946 fino alla definitiva cessazione nel 1966.
La sua replica moderna vanta canna lunga 6 pollici, cameratura in .357 magnum, mirino classico a mezzaluna, tacca di mira fissa, guancette small in rosewood con monogramma e finitura brunita lucida.