La federazione internazionale del tiro (Issf) ha comunicato la decisione di non disputare la tradizionale gara che avrebbe permesso ai tiratori di prendere confidenza con gli impianti che ospiteranno l’Olimpiade giapponese
Gli effetti del Covid-19 si fanno sentire in tutto il mondo e anche il settore del tiro ne subisce inevitabilmente le conseguenze, come, peraltro, tutte le altre discipline sportive. Sul sito della federazione internazionale di tiro (Issf) è stato pubblicato il comunicato che ufficializza la sospensione delle gare di Tiro a volo e di Tiro a segno che avrebbero dovuto disputarsi a Tokyo, dal 16 al 26 aprile negli stessi impianti che dovrebbero (il condizionale è d’obbligo vista la situazione) ospitare i Giochi olimpici del 2020: “Ringraziamo il comitato organizzatore dei Giochi olimpici di Tokyo 2020 per la valutazione equilibrata della situazione. Insieme agli organizzatori riteniamo che non sia accettabile danneggiare gli atleti e gli arbitri. Su decisione di Tokyo 2020 il test event del tiro è stato annullato”.
Dunque gli atleti del Tiro a volo e del Tiro a segno non avranno la possibilità di provare il poligono di tiro durante la preolimpica, fermo restando che l’allarme provocato a livello mondiale dalla rapida diffusione del virus sta mettendo a rischio gli stessi Giochi, per i quali c’è già chi ha chiesto lo spostamento addirittura al prossimo anno.