Di droni armati con vari Assault rifle se ne sono già visti alcuni ma la sfida era arrivare all’impiego di una arma con alimentazione a nastro: i turchi sembrano esserci riusciti…
Durante il salone Idef 2019 tenutosi i primi giorni di maggio a Istambul, l’azienda turca Asisguard ha mostrato il proprio Songard: il primo drone equipaggiato con una Lmg (Light machine gun) calibro 5,56×45 con un box da 200 colpi e nastro convogliatore: potrebbe trattarsi della Kale Kmg 556 di produzione nazionale, ispirata alla Fn Minimi e con canna accorciata.
Si tratta di un quadricottero con quattro coppie di eliche contro rotanti realizzato in compositi, in grado di operare sia di giorno sia di notte su una distanza operativa di 10 chilometri e capace di innalzarsi sino a 2.800 metri di quota; la mitragliatrice leggera risulterebbe inoltre, stabilizzata.
Secondo le dichiarazioni dell’azienda, il Songard sarebbe stato concepito come arma anti-imboscata per colonne militari in avanzata o di supporto logistico, per compiti anti-terroristici in diversi ambiti e anche come arma di attacco a seconda della convenienza.
La corsa alla weaponization (aggiunta di armamenti) ai piccoli o mini droni non si ferma: oltre ai micro-munizionamenti, adesso è possibile contare anche su una mitragliatrice volante.