Il sindacato Uil polizia di Brescia ha espresso un pacato e razionale commento sulla riforma della normativa sulla legittima difesa, confermando che il tanto paventato far west "non ci sarà"
Il segretario generale provinciale della Uil polizia di Brescia, Daniele Possemato, ha diffuso un comunicato nel quale contribuisce a portare pacatezza e razionalità sul tema della legittima difesa, dopo le affermazioni decisamente sopra le righe del segretario generale Silp Cgil: "è inaccettabile che chi difende la propria famiglia, all'interno di casa propria o delle sue pertinenze od anche, estendendo il medesimo principio, al luogo dove si esercita la propria attività, si trovi costretto a dover subire un calvario giudiziario", si legge nel comunicato, "non va travisata la ratio della norma che, semplicemente, interviene verso il malcapitato costretto a difendersi allorquando la tutela posta in essere dalle forze di polizia non è stata sufficiente, ricordiamo la cronica carenza di personale che grava su larga parte delle questure e dei comandi carabinieri. È evidente che le modifiche apportate all'impianto legislativo, vanno a rafforzare il principio per il quale ogni cittadino ha diritto a potersi difendere da un'ingiusta aggressione e questo, dovrebbe essere alla base di ogni costruttiva conversazione, se solo si trovasse in se stessi l'onestà intellettuale, talvolta offuscata in nome di uno schierato benaltrismo. Abbiamo tutti bisogno di sentirci sicuri e, sono certo, che tutti ciò non si tradurrà nel famigerato far west tanto sbandierato dai soliti disfattisti".