Tra gli appassionati che praticano la ricarica domestica delle munizioni e, in particolare, tra coloro i quali hanno iniziato da poco a ricaricare, può capitare talvolta di sentir nominare un accessorio misterioso: il “Factory crimp die”. La misteriosità dell’oggetto è determinata dal fatto che, spesso, questo specifico die non è incluso nei set “base” commercializzati dalle principali aziende produttrici di materiale per la ricarica (Lee, Rcbs, Lyman eccetera), bensì va acquistato a parte. Questo fa sì che, molto spesso, venga considerato un accessorio superfluo, da “precisini” della ricarica, ma che in effetti non ha uno scopo essenziale. In realtà la sua utilità è notevole e, a seconda dell’arma che si possiede, può rivelarsi fondamentale per garantire una affidabilità totale alle munizioni che vengono ricaricate in proprio.
Un die, anzi due
Cominciamo con il dire che il Factory crimp die… in realtà sono due distinti die, a seconda che si parli di Factory crimp per calibri per pistola o per calibri per carabina.
Il Factory crimp per calibri per pistola è costituito da un cilindro filettato in acciaio, alla base del quale è innestato un anello in carburo di tungsteno e sopra il quale si trova innestato a vite un cappuccio in alluminio, al di sotto del quale c’è una boccola. Lo scopo di questo die è duplice: da un lato, con l’anello al carburo di tungsteno, ricalibra nuovamente la cartuccia che è stata appena ultimata dal ricaricatore, eliminando eventuali “pancette” che possano essersi manifestate magari per un leggero sovradimensionamento della base della palla e così via. Già questo, migliora e di molto l’affidabilità di alimentazione delle munizioni nelle camere di cartuccia più “strette”, come possono essere le camere di tipo match. La boccola in alluminio e la sottostante ghiera, invece, apportano al bordo del colletto del bossolo un leggero ripiegamento sulla palla, non accentuato come il roll crimp dei calibri per revolver, ma comunque visibile a occhio nudo. Questo leggero ripiegamento (che non pregiudica la battuta del bordo del bossolo contro lo spigolo interno della camera di cartuccia) consente sia di migliorare ulteriormente l’affidabilità di alimentazione, sia di aumentare la resistenza della palla all’uscita dal bossolo durante lo sparo, creando quindi un maggior intasamento e migliorando, di conseguenza, la combustione del propellente, in particolare se le polveri sono di tipo progressivo.
Il Factory crimp per arma lunga
Del tutto differente è il Factory crimp per arma lunga, o Factory crimp rifle die (sotto): in questo caso si tratta sempre di un cilindro filettato, al vertice del quale è presente una ganascia a quattro segmenti, che si può serrare in misura maggiore o minore tramite una ghiera godronata. Questo die, destinato principalmente ai calibri per carabina a collo di bottiglia come .308 Winchester, .30-06 eccetera, non effettua alcuna ricalibratura della cartuccia, bensì solo una crimpatura a segmenti sul bordo del colletto del bossolo, che consente di migliorare, rafforzare il fissaggio della palla al bossolo e, conseguentemente, di regolarizzare e migliorare l’intasamento e, quindi, la combustione. Il Factory crimp può essere utile in particolare per rafforzare la tenuta delle palle (come le Hpbt) prive di solco godronato di crimpaggio, evitando in particolare che, per effetto del rinculo e in circostanze limite, le palle delle cartucce contenute nel caricatore possano fuoriuscire in parte dal bossolo.