Alcune caserme e siti militari di Milano verranno dismessi e trasformati a usi civili, edifici residenziali, parchi, alloggi popolari. E’ il risultato dell’accordo siglato il 23 maggio tra il Comune e il ministro della Difesa Ignazio la Russa, come pubblicato su Il Giornale del 24 maggio. Si tratta di sette caserme, un deposito e una piazza d’armi, per un totale di un milione di metri quadri e un valore stimato di un miliardo di euro. L’operazione è resa possibile dal…
Alcune caserme e siti militari di Milano verranno dismessi e trasformati a usi
civili, edifici residenziali, parchi, alloggi popolari. E’ il risultato dell’
accordo siglato il 23 maggio tra il Comune e il ministro della Difesa Ignazio
la Russa, come pubblicato su Il Giornale del 24 maggio. Si tratta di sette
caserme, un deposito e una piazza d’armi, per un totale di un milione di metri
quadri e un valore stimato di un miliardo di euro. L’operazione è resa
possibile dalla legge 133 del 6 agosto 2008 che consente al Ministero della
Difesa di alienare alcuni immobili militari.
Ecco l’elenco: le caserme sono la Montello in via Caracciolo, la Mameli di
viale Suzzani, la Magenta di via Mascheroni, la Carroccio di via Mario Pagano,
la XXIV Maggio di via Monti, la S. Barbara di piazzale Perucchetti, la Mercanti
di via Tanzi, mentre il magazzino è in via Della Rovere, la Piazza d’Armi di
via delle Forze Armate.