Dopo una lunga pausa in attesa del completamento delle perizie sulle carabine Zastava M76 sequestrate a migliaia di cittadini perché "accidentalmente" sparanti a raffica, c'è un aggiornamento: secondo le nostre fonti confidenziali, una parte (poco meno di 300, sembra) delle carabine sarebbe stata inviata dalle questure di competenza a Senigallia, nel polo di raccolta delle armi fuori servizio della polizia. Sempre secondo le nostre fonti, tale spostamento sarebbe stato determinato da un supplemento di indagine. Non appena avremo ulteriori informazioni al riguardo, vi informeremo tempestivamente. Di sicuro c'è che, da quando è esplosa questa scandalosa vicenda, è passato più di un anno (due dai primi "focolai" giudiziari) e ancora non sembra vedersene la fine.
Dopo una lunga pausa in attesa del completamento delle perizie sulle carabine Zastava M76 sequestrate a migliaia di cittadini perché “accidentalmente” sparanti a raffica, c’è un aggiornamento: secondo le nostre fonti confidenziali, una parte (poco meno di 300, sembra) delle carabine sarebbe stata inviata dalle questure di competenza a Senigallia, nel polo di raccolta delle armi fuori servizio della polizia