Il ministro dell’Interno, Giuliano Amato, ha deciso di rispondere alle pressanti richieste da parte delle amministrazioni locali per un rafforzamento della sicurezza nelle città offrendo un sistema di piani anticrimine ad hoc per ogni singola città. Tra le iniziative contenute nel “pacchetto”, la possibilità di formare pattuglie miste di poliziotti e polizia locale, il rafforzamento del coordinamento tra forze dell’ordine (tanto che potrebbero essere istituiti num…
Il ministro dell’Interno, Giuliano Amato, ha deciso di rispondere alle
pressanti richieste da parte delle amministrazioni locali per un rafforzamento
della sicurezza nelle città offrendo un sistema di piani anticrimine ad hoc per
ogni singola città. Tra le iniziative contenute nel “pacchetto”, la possibilità
di formare pattuglie miste di poliziotti e polizia locale, il rafforzamento del
coordinamento tra forze dell’ordine (tanto che potrebbero essere istituiti
numeri unici di pronto intervento, sul modello del “911” statunitense),
l’impiego dei poliziotti e carabinieri di quartiere anche nelle zone
periferiche e il possibile impiego di una task force di emergenza da inviare
rapidamente in situazioni di particolare crisi. Queste misure dovranno essere
accompagnate da un rafforzamento della videosorveglianza e dei mezzi a
disposizione delle pattuglie e da una bonifica del territorio,
dall’illuminazione all’arredo urbano, in funzione delle esigenze e delle
risorse che i comuni decideranno di mettere a disposizione del progetto.