Amp Dsr-1 Bignami calibro .308 Winchester

Dalla Amp-Technical services, giovane e dinamica ditta tedesca, arriva la Dsr-1-Bignami, una carabina di precisione dall’aspetto futuristico, basata su soluzioni meccaniche all’avanguardia.La Amp-Dsr numero 1 Bignami, che chiameremo brevemente Dsr, è stata sviluppata per soddisfare le particolari esigenze evidenziate dai gruppi Sek (Sonder einsatz kommando, le unità di intervento speciale) in servizio nelle varie polizi… [

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] Dalla Amp-Technical services, giovane e dinamica ditta tedesca, arriva la Dsr-1-Bignami, una carabina di precisione dall’aspetto futuristico, basata su soluzioni meccaniche all’avanguardia. La Amp-Dsr numero 1 Bignami, che chiameremo brevemente Dsr, è stata sviluppata per soddisfare le particolari esigenze evidenziate dai gruppi Sek (Sonder einsatz kommando, le unità di intervento speciale) in servizio nelle varie polizie della Germania. La richiesta era abbastanza precisa: si cercava, infatti, una carabina che fosse compatta, precisa, appropriatamente accessoriata (bipiede, ottica, possibilità di essere dotata di strumenti per la visione notturna, modularità per l’adattamento ai vari tiratori) e che fosse, soprattutto, affidabile. Mettendo insieme tutte queste particolarità, era assai difficile trovare sul mercato armi che potessero rispondere ai requisiti. La prima versione del Dsr venne presentata oltre un anno fa, in fase di prototipo, ad alcune unità Sek (Sonder einsatz kommando). In base ai primi test di valutazione si è giunti alla configurazione che vi presentiamo. Questa versione è già stata adottata ufficialmente dal Sek Nürnberg e sta per essere adottata da altri 4 gruppi speciali, che stanno ultimando ulteriori prove, alle quali è stata sottoposta l’arma. Un interesse particolare per il Dsr sembra sia arrivato anche dal Gsg 9 tedesco, sicuramente una delle unità speciali più conosciute in Europa e nel mondo. Cominciando l’analisi dalla parte meccanica, si nota immediatamente la struttura di tipo bull-pup, il sistema dell’arma, cioè, è stato posizionato nella porzione posteriore dell’arma, più o meno nella zona in cui, solitamente, la maggior parte delle armi hanno il calcio. La soluzione, ovviamente, è la migliore per contenere gli ingombri dell’arma. La carcassa, ottenuta per fresatura da un blocco unico di una particolare lega leggera, contiene praticamente l’intero “sistema” della Dsr. Per la parte inferiore del sistema dell’arma, invece, i progettisti tedeschi hanno scelto di adottare materiali polimerici, per ridurre ulteriormente il peso. L’otturatore della Dsr è di tipo telescopico, nulla a che vedere, però, con progetti tipo Mauser 66 oppure Blaser. Si tratta di un sistema di una semplicità unica: l’otturatore vero e proprio, armandolo con la relativa manetta e arretrandolo, si muove all’interno della “guaina” otturatore, la quale, a sua volta, scorre all’interno della carcassa stessa. Come si può notare nelle foto del servizio, nelle quali viene mostrata la fase di chiusura, la “guaina” rimane in asse sopra al caricatore, mentre l’otturatore avanza nella sua fase di chiusura. Chiusura che è assicurata da tre copie di due ramponi, disposti a 120°, che trovano le loro relative sedi direttamente nella culatta della canna. Quest’ultima è fissata alla carcassa con tre viti, visibili anche dall’esterno, sulla parte destra, sopra l’impugnatura a pistola, che chiudono a morsa la carcassa per una lunghezza di 100 millimetri, cioè quanto è lunga la sede ricavata per alloggiare la porzione posteriore della canna. Questo sistema permette una rapidissima e sicura sostituzione della canna. Nella parte finale della sede della canna, è stata ricavata una fresatura che fa da guida al “binario” riportato sulla culatta. Questo per assicurare un allineamento sempre perfetto della canna stessa, rispetto all’ asse della carcassa e alla taratura del sistema ottico di mira. La canna, a parte i 100 millimetri di blocco, è completamente libera e presenta una forma esterna cilindrica di generose dimensioni, con scanalature longitudinali che ne aumentano la superficie, per agevolare un miglior raffreddamento durante le lunghe sessioni di tiro. Le rigature sono 6 con un passo di 1/10 per il calibro .308 Winchester. Il freno di bocca, con le sue quattro aperture laterali, due per parte, è montato a mezzo di una ghiera filettata e risulta quasi sproporzionato rispetto alla canna. Notevole, invece, è la “copertura” della canna, una specie di griglia protettiva, nella quale sono stati integrati, in modo ingegnoso, alcuni accessori di primaria utilità. Nella parte inferiore della canna c’è l’astina, che scorre su due guide cilindriche, sistema particolarmente valido, pensando di poter variare l’appoggio su un’eventuale sacchetto o su supporto di fortuna. Nella parte superiore della “carenatura” della canna, è stata ricavata una Picantilly-Rail, cioè molto simile alla sciina Weaver, predisposta con una serie di fresature trasversali, per permettere il montaggio in qualsiasi posizione di ottiche o di altri accessori (visori notturni e lampade alogene). Nel caso dell’Amp della prova, è stato montato il bipiede originale della Casa, che, purtroppo, non è in dotazione all’ arma. Vista la destinazione dell’Amp, la sciina è stata naturalmente pensata anche per l’eventuale montaggio di strumenti ottici per la visione notturna (l’ utilizzo di tali congegni è consentito soltanto per impieghi da parte delle forze di polizia e dell’esercito). Sotto l’azione della Amp abbiamo il gruppo scatto: si tratta di uno scatto diretto completamente regolabile, sia per quanto riguarda la regolazione del carico di pressione sia per l’interasse del grilletto stesso. Lo scatto si è rivelato molto “dolce”, anche se, a nostro giudizio, un po’ troppo lungo, quasi lavorasse su di una sfera. Ma anche in questo è arrivata l’assicurazione da parte del costruttore che non vi sono limiti alla customizzazione e che, quindi, lo scatto può subire ulteriori miglioramenti. Molto interessante nella carabina tedesca è sicuramente la parte del calcio, che lascia intuire le molteplici possibilità di regolazione: appoggiaguancia molto ben concepito, regolabile in altezza; regolazione della profondità sulla spalla, dell’altezza dell’appoggiaspalla, appoggio posteriore regolabile a scatto e a vite e la possibilità di intercambiabilità dell’impugnatura a pistola. La prova dell’arma si è svolta alla distanza di 100 metri, utilizzando il poligono di tiro dell’ importatore Bignami di Ora (Bz). Avendo avuto l’arma a disposizione soltanto per pochi giorni, non abbiamo impiegato alcuna ricarica, affidandoci al “solito” munizionamento commerciale: Norma con palle di 168 e 190 grani Match, Federal con palle di 168, 175 e 190 grani Match e Hornady con palla di 168 grani Match. Davvero notevoli sono le rosate ottenute con le varie cartucce, che, a parte le differenze di peso della palla, dell’energia e della velocità, sono risultate tutte abbastanza simili e tutte piuttosto buone. Va naturalmente ricordato, che un test “vero” e più completo andrebbe effettuato anche sulle distanze di 200 e 300 metri, assumendo varie posizioni di tiro e verificando le osservazioni di più tiratori, sia esperti sia neofiti, per poi fare una media. Durante la prova, la cosa che più ci ha colpito è la quasi, perfetta reazione in asse durante il rinculo dell’arma. Lo sbandamento è praticamente inavvertibile. Sicuramente il merito, oltre alla meccanica bull-pup, va anche al peso non indifferente della Dsr. Unico neo è la “rotondità” dello scatto. Avremmo preferito uno scatto un po’ più secco, ma, soprattutto, più pronto. Concludendo con il nostro giudizio generale dell’arma della prova, possiamo asserire che si tratta di un progetto notevole oltre che valido sia meccanicamente sia esteticamente. Il prezzo può sembrare un po’ alto, ma vista la produzione attualmente bassa, i materiali impiegati, le soluzioni tecniche e la resa balistica, è abbastanza in linea con la concorrenza. [

] La prova completa, con molte più foto, la trovate su Armi e Tiro di luglio 2000 [

] Produttore: Amp technical services, Postfach 1235, D-82168 Puchheim/bhf, tel. 00.49.89.89.02.520, fax 00.49.89.89.02.52.46, info@AMP-TS.com, www.AMP-TS.com Importatore: Bignami spa, via Lahn 1, 39040 Ora (Bz), tel. 0471/81.30.00, fax 041/81.08.99, email@bignami.it Modello: Dsr numero 1 Bignami Tipo: carabina a otturatore girevole-scorrevole Calibro: .308 Winchester (disponibile anche in .300 Winchester magnum, .338 Lapua magnum) Impiego specifico: tiro di precisione Meccanica: otturatore girevole-scorrevole con 6 ramponi di chiusura Alimentazione: mediante caricatore bifilare amovibile Numero colpi: 6 (.308) 5 (.338) Scatto: Singola azione, diretto Percussione: percussore inerziale Sicura: leva sulla carcassa, ambidestra Canna: 650 mm più freno di bocca Mire: sprovvista di mire meccaniche. Slitta Picatinny su tutta la lunghezza Lunghezza totale: 980 mm Peso: 5.800 grammi (arma nuda) Materiali: carcassa in lega speciale di alluminio, otturatore e canna in acciaio Inox, impugnatura a pistola in materiale sintetico, calciolo in gomma Finitura: tipo titanio opaco Numero di catalogo: 12.553 (.308 Winchester), 13.405 (.338 Lapua), 12.554 (.300 Winchester magnum) Prezzo: 11.596,11 euro, circa, Iva inclusa