Anche Bruce Willis, come Samuel Jackson, ha deciso di dire la sua sui provvedimenti restrittivi in materia di armi che il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha annunciato di voler attuare dopo la strage di Newtown: e, come quella di Samuel Jackson, è una voce di dissenso. Secondo Willis, infatti, nessuna legge potrà impedire che in futuro si ripetano episodi come le recenti stragi. «Sono un padre», ha affermato, «e mi sento male per le famiglie colpite, ma non so come si potrebbe fermare una follia del genere». Da buon attore, Willis ha poi preso le parti del cinema, negando qualsiasi legame tra la violenza armata dei film e le sparatorie della vita reale. «Il cinema non ha nulla a che fare con tutto ciò. Nessuno commette un reato perché ha visto un film», ha aggiunto.
Anche Bruce Willis, come Samuel Jackson, ha deciso di dire la sua sui provvedimenti restrittivi in materia di armi che il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha annunciato di voler attuare dopo la strage di Newtown