Anche la polizia precisa sulle munizioni ritirate

Il dipartimento di Pubblica sicurezza, in relazione a notizie stampa relative alla presunta sospensione delle esercitazioni di tiro per il personale della polizia di Stato precisa quanto segue

Il dipartimento di Pubblica sicurezza, in relazione a notizie stampa relative alla presunta sospensione delle esercitazioni di tiro per il personale della polizia di Stato precisa quanto segue: “a causa di alcune segnalazioni, pervenute dai poligoni di tiro, circa il malfunzionamento di alcuni proiettili destinati a esercitazioni, è stata disposta la sospensione, in via precauzionale, dell’utilizzo di alcuni lotti di munizionamento. Il provvedimento è stato adottato allo scopo di tutelare e salvaguardare il personale della Polizia di Stato. Detto provvedimento, necessario fino a quando non saranno completate le attività di verifica necessarie, non ha comunque comportato l’interruzione delle attività di esercitazione e di formazione. Essendo il munizionamento oggetto di verifica destinato esclusivamente alle attività addestrative, non vi è stata alcuna ripercussione per quanto riguarda le attività di carattere operativo”.

Da ambienti interni alla polizia, è risultato che gli inconvenienti riscontrati con le munizioni si sono verificati esclusivamente con le pistole mitragliatrici Beretta Pm 12 a massa battente e non hanno, invece, interessato in alcun modo le pistole Beretta 92, a chiusura geometrica.