Dopo l’approvazione, ieri sera, della legge europea 2019-2020 contenente l’eliminazione del divieto di commercializzazione di armi corte in 9×19 mm, quali sono a questo punto i tempi tecnici per vedere i primi esemplari in armeria?
Partiamo dall’inizio, cioè da quanto prevede la costituzione: una volta che un progetto di legge è stato definitivamente approvato dal Parlamento (come è avvenuto ieri sera per il ddl in questione), il passaggio immediatamente successivo è la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, da quel momento parte un “conto alla rovescia” che prevede l’entrata in vigore il quindicesimo giorno successivo (a meno che nello stesso provvedimento non sia prevista una entrata in vigore diversa, per esempio per molte leggi di conversione dei decreti legge dello stato di emergenza pandemico, l’entrata in vigore era immediata dopo la pubblicazione in Gazzetta).
Da quel momento, non solo la legge “è legge”, ma è a tutti gli effetti in vigore. Conseguentemente, da quel momento i produttori e gli importatori di armi corte potranno avanzare le richieste di classificazione dei modelli di arma al Banco nazionale di prova. “In questo momento”, ci ha confermato questa mattina il direttore del Banco nazionale di prova, Emanuele Paniz, “i nostri tempi tecnici per la classificazione di un’arma comune da sparo, con l’assegnazione del relativo numero di classificazione, sono di circa 72 ore dal ricevimento dell’istanza. Anche ammettendo una congestione improvvisa del lavoro a seguito di un eventuale boom di richieste, parliamo comunque di un tempo di definizione delle pratiche che non supera la manciata di giorni”.
Resta da considerare il “nodo” relativo alla eventuale classificazione sportiva di queste pistole: come è noto, già oggi una gran parte delle armi corte in 9×21 è stata qualificata per uso sportivo, quindi è lecito ritenere che altrettanto accadrà per le corte in 9×19 mm. Anche in questo caso, Paniz ha fornito un importante riscontro sui tempi: “La grande maggioranza delle armi interessate dalla richiesta di classificazione sportiva compete, per quanto riguarda la richiesta di parere obbligatorio da parte delle federazioni sportive, alla Fitds e questa federazione ha, mediamente, tempi di risposta estremamente rapidi, anche di sole 72 ore. Quindi sarà prevedibile che tutta l’operazione di pubblicazione delle classificazioni comuni e sportive venga compiuto prima ancora della fine del mese di gennaio 2022″.