Ad aprire la strada è stata la Us air force, l’aeronautica militare statunitense, che ha disposto il licenziamento di 27 membri del personale per violazione dell’obbligo di vaccinazione anti-Covid. Già all’inizio del 2021, infatti, il Pentagono aveva disposto l’obbligatorietà della vaccinazione per tutto il personale in servizio, inclusa la Guardia nazionale e la riserva: la percentuale di militari vaccinati è, peraltro, molto elevata, a guidare la classifica c’è la Us navy con oltre il 98 per cento, segue l’esercito con il 97,9 per cento, quindi l’aeronautica con il 97,5 per cento e il corpo dei Marine con il 95 per cento.
In particolare l’esercito ha già inviato un richiamo scritto ai militari che non si sono ancora sottoposti al vaccino e ha già disposto il congedo forzato per sei ufficiali in posizioni di comando. “Vaccinare i nostri soldati contro il Covid 19 riguarda innanzi tutto la capacità operativa e la prontezza dell’esercito”, ha dichiarato il segretario dell’Us army Christine Wormuth. Le scadenze ultime per sottoporsi alla vaccinazione variano a seconda della forza armata e a seconda che il personale sia in servizio attivo o faccia parte della riserva, tra i primi di novembre e il 28 dicembre. La messa in congedo sarà disposta con la motivazione della mancata obbedienza a un ordine diretto.