Si è svolto ieri a Castelfranco veneto (Tv) il primo appuntamento organizzato da Assoarmieri per incontrare le armerie sul territorio. Tra gli ospiti, anche il senatore leghista Massimo Candura
Si è svolto ieri a Castelfranco veneto (Tv) il primo appuntamento organizzato da Assoarmieri per incontrare le armerie sul territorio (in questo caso, nell’area del Triveneto): tema conduttore, la situazione della legislazione e della burocrazia in materia di armi in concomitanza con l’attualità dell’iter di recepimento della direttiva europea 2017/853, e gli aspetti pratici della nuova normativa europea sulla privacy. Relatori, l’esperto balistico Emanuele Paniz; Fulvio Cenci, responsabile da oltre due anni della segreteria tecnica di Assoarmieri e del filo diretto di assistenza “pronto Assoarmieri”; Ruggero Pettinelli, caposervizio di Armi e Tiro. Durante i lavori si sono affrontate diverse problematiche: dalla Direttiva armi alla legittima difesa, con un interessante e gradito intervento anche da parte del senatore Massimo Candura (Lega Nord).
Agli armieri presenti che hanno partecipato attivamente al confronto, Assoarmieri ha distribuito documenti di lavoro inerenti alla difesa legale contro le revoche e sospensioni delle licenze con pronunce e decisioni del Tar e Consiglio di Stato per meglio comprendere la situazione normativa.
“Con questa nuova attività”, ha commentato il presidente Antonio Bana, “Assoarmieri ha ripreso la sua attività divulgativa sul territorio, molto importante per confrontarsi con il settore; tra le prossime iniziative ricordo l’incontro presso la Beretta a Gardone Val Trompia, lunedì 16 luglio, con il procuratore generale di Brescia dottor Dell’Osso, la magistratura e l’università di Milano. Verrà, inoltre, organizzato con lo studio legale Ruccellai e Raffaelli di Milano, tra i massimi esperti sul territorio, un incontro presso la sede di Milano con un tavolo di lavoro interattivo sulla Privacy e il nuovo regolamento (Gdpr) attraverso una nuova collaborazione legale con le armerie e il comparto armiero. Ringrazio vivamente tutti i consiglieri del Veneto che hanno reso possibile questo primo incontro!”.