La Verney-Carron attraverso la divisione “Defense”, lancia il suo guanto di sfida in un futuro programma francese: quale?
Secondo le dichiarazioni del Ceo Guillaume Verney-Carron ad alcune riviste francesi, l’azienda sarebbe pronta a competere in un eventuale futuro concorso dell’Armée de terre per la sostituzione dello sniper bolt action Frf-2 calibro 7,62×51 introdotto nel 1986: che questa volta dovrebbe essere un semi auto.
La divisione “Difesa” della Verney-carron è nata soltanto nel 2017 e offre, per adesso, due soli modelli: il Vcd-15 in 5,56×45 e il Vcd-10 7,62×51 entrambi di derivazione Ar15/Ar10 con il Vcd-10 per il tiro di precisione, con velleità di competere nel futuro tender francese.
L’azienda sottolinea che proprio la “giovane età” nel ramo difesa, ha precluso la sua partecipazione al concorso per la sostituzione del Famas vinto dalla Heckler & Koch con il suo Hk416F, dato che tra gli sbarramenti per la partecipazione, vi era un minimo di fatturato aziendale stabilito in almeno 80 milioni di euro annui.
Verney-Carron ha investito più di un milione di euro negli ultimi due anni per la creazione di attrezzature e centri di lavoro specifici per la produzione militare e, adesso, è pronta a esaudire prossimi contratti.
Guillaume Verney-Carron ha inoltre aggiunto che dopo la chiusura della Mas di Saint Etienne, non esistevano più aziende in grado di produrre queste tipologie di armi e che l’azienda, si è impegnata proprio per dimostrare che vi sono ancora aziende francesi in grado di competere contro grandi compagnie straniere. Il competitor di riferimento per il Vcd-10, viene indicato nell’Heckler & Koch Hk417 che tra l’altro, in diverse forme, è già presente negli arsenali delle Forze speciali francesi.