La Confederazione cacciatori toscani annuncia azioni legali contro le sempre più frequenti azioni animaliste con offese ai cacciatori
“Mentre stiamo scrivendo, i nostri legali sono a lavoro per intraprendere ogni possibile iniziativa per difendere l’immagine e l’onorabilità di tutti i cacciatori”. Con questo breve commento, la Confederazione cacciatori toscani ha stigmatizzato e condannato una recente manifestazione animalista svolta in questi giorni nella provincia di Pisa, nei pressi di Cinasello, in località San Sisto.
“Gli organizzatori e i manifestanti”, si legge nel comunicato, hanno inneggiato con toni e slogan gravemente offensivi contro la caccia e i cacciatori e chi come noi fa parte del mondo rurale. Quello di cui parliamo non è l’unico caso registrato in Toscana. Poche settimane fa infatti, sui social network si era scatenata una sequenza di offese nei confronti di un cacciatore morto in provincia di Lucca”.
Secondo la Confederazione Cacciatori Toscani, tali episodi non possono passare in secondo piano: “Occorre agire, anche in sede penale, per ripristinare al più presto ogni forma di tutela verso chi svolge una attività nel rispetto della legge e pienamente riconosciuta dal nostro ordinamento. Nel rispetto dei principi democratici, ognuno può esprimere la propria contrarietà, ma al contempo non possono essere tollerati comportamenti offensivi della dignità delle persone!”.