Il past president di Assoarmieri, Antonio Bana, ha inviato un messaggio relativo all’importanza di recarsi a votare nelle prossime consultazioni europee, che riceviamo e pubblichiamo:
“Come cittadino, come avvocato dell’Unione avvocati europei e come past president
di Assoarmieri, ritengo assolutamente doveroso andare a votare e
soprattutto dare un voto per sostenere il futuro del nostro mondo non solo
venatorio, ma di tutto il comparto teso a tutela dello sport del tiro, dell’attività
venatoria, della pesca e della tutela dei legittimi detentori di armi.
Non sottovalutiamo l’occasione che abbiamo dell’importanza di giocare bene
questa partita in Europa. Tutti voi certamente sapreste che un gruppo politico è composto da un minimo di 23 deputate/i e rappresenta almeno un quarto degli Stati membri.
Una deputata o un deputato non può aderire a più gruppi politici.
Prima di ogni votazione, i gruppi politici esaminano le relazioni elaborate dalle
commissioni parlamentari e presentano gli emendamenti.
La posizione adottata dal gruppo politico è definita mediante concertazione in
seno ai gruppi. Notate bene che nessun membro del gruppo politico può ricevere
un’indicazione di voto obbligatoria. Impegniamoci, quindi, tutti quanti a sostenere in modo corretto la nostra posizione e i nostri legittimi diritti. Se perdiamo in Europa, perderemo in Italia. L’impegno per i prossimi 8 e 9 giugno è per il futuro della nostra attività
venatoria, della nostra attività sportiva legata al tiro, della nostra genuina
passione, a tutela del mondo venatorio, nel rispetto dei sani principi di doverosa
tutela della natura che noi cacciatori conosciamo bene”.