Il vicepresidente dell’intergruppo europeo caccia e biodiversità, Marco Dreosto, sottolinea l’esigenza di presentarsi compatti al voto della Commissione ambiente sul bando del piombo nelle munizioni
“Passare per il difficile voto della Commissione ambiente presentandosi divisi risulta alquanto rischioso e privo di ogni logica. Per questo ho chiesto ai referenti del Ppe, Renew e Ecr, in qualità di vicepresidente dell’intergruppo caccia e biodiversitá, di mettere da parte le bandiere di partito e armarsi di buon senso, chiedendo espressamente di sostenere un’unica proposta, condivisa dai quattro gruppi politici, allo scopo di tentare rigettare più efficacemente il Regolamento che la Ce vorrebbe imporre sul bando del piombo dalle munizioni”. Queste le parole di Marco Dreosto, che ha scritto ai co-rappoteur e a tutti i membri dell’intergruppo, invitandoli alla coesione vista la comunione d’intenti. Alla segreteria della commissione ambiente, a oggi, sono depositate due proposte di risoluzione: quella del Gruppo Id, presentata dallo stesso Dreosto e quella condivisa dai Gruppi Ppe, Renew ed Ecr. Le due proposte, simili nei contenuti, evidenziano sostanzialmente le medesime problematiche. In tal senso Dreosto si è altresì reso disponibile a sostenere la proposta del Ppe, purché formalmente sottoscritta da tutti e quattro i gruppi. “Sono convinto che gli obiettivi giusti e condivisi debbano essere supportati comunemente al di là dell’appartenza politica, cosi come dimostra la composizione stessa dell’intergruppo. In questo momento il mondo venatorio europeo ci osserva, e trovo doveroso esprimere per noi stessi, per i cacciatori, i tiratori sportivi e gli imprenditori che hanno a cuore l’argomento, impegno e lungimiranza”.