Il governatore Dem del New Mexico, Michelle Lujan Grisham (in foto), ha firmato un ordine di emergenza che vieta il porto manifesto e il porto occulto di armi da parte dei cittadini della città di Albuquerque e dei dintorni, nella contea di Bernalillo. Il provvedimento è stato motivato con una dichiarazione di “emergenza sanitaria pubblica” determinata dalla violenza armata e dall’abuso di droghe.
Nel corso di una conferenza stampa, dai contorni abbastanza surreali, di presentazione del provvedimento, è stato chiesto alla governatrice se ritenga che questo atto possa impedire ai criminali di Albuquerque di portare armi per la strada, e la Grisham ha risposto con un secco “no”, aggiungendo: “ecco cosa penso: denunciare un crimine, dirci cosa sta succedendo, aiutare le forze dell’ordine a fare qualcosa di diverso è un messaggio forte per tutti gli appartenenti a quella comunità”.
Il provvedimento, che potrebbe prevedere sanzioni fino a 5 mila dollari per i trasgressori, è stato (come era prevedibile) accompagnato da forti polemiche sulla sua costituzionalità. Le prime a opporsi all’applicazione dell’ordine di emergenza sono state le forze di polizia locali, demandando alla sola polizia dello Stato l’esecuzione. Lo sceriffo John Allen, della polizia della contea, ha commentato: “sto cercando soluzioni per affrontare direttamente la violenza armata, non per dovermi occupare di ricorsi in tribunale per un ordine che ci farà solo perdere tempo”.
Il provvedimento della governatrice Grisham non sembra avere precedenti nella storia statunitense: anche nel recente passato sono stati emanati ordini di divieto temporaneo di porto delle armi, ma si trattava di provvedimenti relativi a specifici eventi e non giustificati da una “emergenza sanitaria”. La decisione della Grisham è risultata talmente draconiana da suscitare perplessità persino nelle stesse associazioni favorevoli al controllo delle armi: “Sono a favore della sicurezza con le armi, ma non esiste una deroga statale per motivi di emergenza sanitaria alla Costituzione degli Stati Uniti”, ha dichiarato David Hogg, superstite della sparatoria al liceo di Parkland e co-fondatore del movimento “march for our lives”. Anche il deputato democratico californiano Ted Lieu ha definito incostituzionale il provvedimento e i rappresentanti repubblicani dello Stato del New Mexico, John Block e Stefani Lord, hanno addirittura chiesto una procedura di impeachment per il governatore.