In un recente comunicato ufficiale della americana True velocity salta fuori che anche Beretta defense technologies partecipa al programma Ngsw
In una nostra precedente notizia, avevamo informato riguardo alle tre aziende che l’Us army, in merito al programma Ngsw, aveva recentemente selezionato per portare avanti i prototipi dimostrativi: General Dynamic Ots insieme alla True velocity (parte munizionamento), Aai Textron con Heckler &Koch e Olin Winchester (parte munzionamento) e Sig Sauer.
Avevamo anche specificato quali tipologie di munizionamento le aziende avessero sottoposto, in ordine: 6,8 con bossolo polimerico e fondello metallico (True velocity), bossolo polimerico e con tecnologia Ct-Cased telescoped (Olin Winchester) e bossolo bi-metallico ottone-acciaio la Sig Sauer.
La True velocity tramite comunicato stampa ha così commentato la sua selezione: “La nostra munizione composita è stata selezionata per il programma di modernizzazione dell’Us army Ngsw- Next generation squad weapon. La munizione composita True velocity da 6,8 millimetri è stata presentata come parte del sistema d’arma Ngsw in collaborazione con la General dynamics-Ordnance and tactical system e il produttore armiero Beretta Defense Technologies”.
Cris Tedford, presidente e direttore operativo della True velocity ha inoltre aggiunto: “Il disegno composito della munizione 6,8 True velocity offre un livello di prestazioni, uniformità ed efficienza mai visto prima nelle munizioni per armi leggere. Combinando l’innovazione e la tecnologia di True Velocity con l’esperienza di General Dynamics Ots e Beretta, si ottiene una soluzione di sistema d’arma che supera i requisiti Ngsw e fornisce all’esercito degli Stati Uniti un vantaggio definitivo sul campo di battaglia“.
In realtà, questa notizia conferma indirettamente quanto dichiarato l’anno scorso dall’Ad di Beretta Carlo Ferlito a Defense news in America: “Tutti parlano dell’Ngsar e stiamo esaminando il programma. Abbiamo idee su ciò che vorremmo offrire. Sarà una sfida in termini di letalità, riduzione del rinculo e del peso”.Il programma Ngsar (Next generation squad automatic rifle) era l’antesignano dell’odierno Ngsw. Seguirà forse a breve, un comunicato ufficiale di Beretta.
Qualche ipotesi: la General Dynamics-Ots ha presentato in passato la Lwmmg – Light weight medium machine gun in .338 Norma Magnum e non aveva fatto mistero sulla possibilità di scalare verso il basso il calibro della nuova mitragliatrice, Beretta ha dalla sua il Beretta Arx 200 che potrebbe camerare con poche modifiche anche il 6,8; oppure, avere nella manica una versione altrettanto adatta per questo calibro del nuovo fucile d’assalto allo studio da qualche tempo e che non è una ennesima versione dell’Arx 160. Bisogna però dire che nel frattempo, l’azienda di Gardone Valtrompia è tranquillamente riuscita a sfuggire a tutti i “radar” in merito alla sua partecipazione a questo importante programma.
Non perdiamo di vista però la munizione in 6,8 presentata dalla True velocity: già nella foto di apertura si possono notare alcune interessanti soluzioni: il bossolo polimerico abbraccia quasi integralmente (tolto il rim) il fondello metallico, la munizione appare priva di colletto e con una spalla incredibilmente minima. Altre informazioni non vengono al momento divulgate.