Il Sole 24 ore ha pubblicato un articolo nel quale evidenzia quelli che saranno i risultati attesi a fine 2025 per Fabbrica d’armi Pietro Beretta: i ricavi si collocano nell’ordine dei 330 milioni di euro, a fronte dei 314 dell’anno precedente. Il presidente di Fabbrica d’armi, Franco Gussalli Beretta, ha sottolineato che per l’anno prossimo, nel quale ricorreranno i 500 anni dalla fondazione dell’azienda, sono in arrivo 40 milioni di nuovi investimenti. Sempre nel 2026 è atteso il completamento dell’Innovation hub.
“Il 2025”, ha commenta l’amministratore delegato Carlo Ferlito, “lo ricorderemo come l’anno in cui l’utilizzo concreto del dato ha permesso di avviare progetti che consentiranno all’azienda un primario vantaggio competitivo. In un contesto profondamente trasformato dall’Intelligenza artificiale, la gestione intelligente dei dati è diventata una condizione essenziale di competitività. Per questo Beretta prosegue con determinazione nel percorso verso una vera Data Driven Company, promuovendo una solida cultura del dato, sicura ed etica. Il Digital Twin di Fabbrica rappresenta oggi un asset strategico: una replica dinamica e costantemente aggiornata dei nostri processi produttivi, capace di supportare monitoraggio operativo, simulazioni e decisioni di investimento. Parallelamente, con la nuova Customer Community e il futuro Customer Digital Twin, estendiamo questa logica al cliente finale, creando un ecosistema digitale che mette la persona e l’esperienza al centro. Infine, il Digital Twin Addestrativo segna un’evoluzione rilevante nella formazione, combinando ambienti reali e virtuali per un addestramento immersivo, sicuro e altamente personalizzato. Tre progetti che definiscono la Beretta dei prossimi anni, dove dati, tecnologia e persone convergono per trasformare il nostro modo di lavorare e creare valore”.
“Nel 2025”, ha aggiunto il presidente Franco Gussalli Beretta, “abbiamo rafforzato il nostro impegno sulla sostenibilità con la costituzione di un Sustainability Board Esg, espressione di un’attenzione attiva da oltre 100 anni, che dal prossimo anno si riunirà periodicamente per monitorare gli obiettivi tramite KPI, valutare opportunità di miglioramento, best practice e aggiornamenti normativi. È proseguita l’analisi del Carbon Footprint con la rendicontazione di Scope 1 e Scope 2, l’Analisi Energetica mensile e lo sviluppo di sistemi per il calcolo del ciclo vita del prodotto. In ambito di mobilità sostenibile, dal giugno 2023 a oggi sono stati evitati quasi 110mila km di percorrenze inquinanti e 14 tonnellate di Co2, coinvolgendo oltre 160 persone”.




