Il presidente statunitense Joe Biden è tornato a occuparsi delle armi “d’assalto” nel corso di una visita nello Stato della Pennsylvania, nel quale ha parlato dei piani della sua amministrazione per prevenire la criminalità. Biden ha ribadito di essere assolutamente “determinato” a portare avanti la messa al bando delle cosiddette “armi d’assalto” (un disegno di legge in tal senso è stato approvato dal Congresso immediatamente prima della pausa estiva, si attende il voto del Senato) e di essere convinto di riuscire a “battere” la National rifle association (che è ovviamente contraria al provvedimento), sostenendo di essere già riuscito a farlo nel 1994, quando contribuì all’approvazione del bando sotto l’amministrazione Clinton (scaduto e non rinnovato nel 2004) in veste di presidente della commissione giustizia del Senato.
Biden ha, d’altro canto, ritenuto di sottolineare di non voler “prendere le armi di nessuno. Anzi, intendiamo portare i possessori responsabili di armi a esempio, di come qualsiasi possessore di armi dovrebbe essere”.