In un articolo pubblicato dalla Cnn, si evidenzia come la campagna elettorale del 2024, per la rielezione del presidente democratico statunitense Joe Biden, sarà incentrata principalmente sul tema del gun control. In realtà, il presidente Biden sta già preparando un ulteriore ordine esecutivo, a integrazione di quello promulgato lo scorso marzo, per estendere al massimo grado i background check (la verifica preliminare di eventuali motivi ostativi all’acquisto di armi).
Secondo quanto dichiarato anche dalla vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, l’idea è quella, entro il giorno delle elezioni, di mobilitare il maggior numero possibile di elettori della cosiddetta “school shooting generation”, cioè i giovani che hanno vissuto e stanno vivendo il fenomeno dei mass shooting negli istituti scolastici.
Una delle chiavi di volta della propaganda politica di Biden in vista delle elezioni, secondo quanto riferiscono gli analisti, risiederà nel tentativo di scardinare uno dei punti forti della propaganda repubblicana, ovvero che vincoli troppo stretti sull’acquisto legale di armi possano influire negativamente sull’andamento della criminalità. La risposta a questo aspetto, per i Dem, è: “chi sta, in realtà, mettendo in pericolo le forze di polizia? Sono i Repubblicani, che si oppongono a misure di sicurezza in materia di armi, ispirate al buon senso”, come ha dichiarato John Feinblatt, presidente del movimento Everytown for gun safety.