Il presidente statunitense Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo con provvedimenti per il contrasto alla violenza armata negli Stati Uniti. L’ordine esecutivo è stato annunciato dal presidente e dalla vicepresidente Kamala Harris nel corso di un evento alla Casa bianca, il primo legato alla normativa in materia di armi da fuoco da quando la vicepresidente Harris è stata nominata a capo dell’ufficio sulla prevenzione della violenza armata (Office on gun violence prevention) costituito un anno fa.
L’ordine esecutivo costituisce una task force che dovrà approfondire le minacce costituite dai dispositivi per la conversione di armi semiautomatiche in armi a raffica, e dalla proliferazione delle armi e parti di arma stampati in 3D. La task force dovrà presentare un rapporto entro 90 giorni, appena prima della scadenza del mandato di Biden.
Il provvedimento contiene anche indicazioni rivolte nei confronti delle scuole medie e superiori, circa le procedure di addestramento per fronteggiare un “active shooter” (problema di crescente attualità negli Usa). In particolare, le indicazioni presidenziali sono rivolte a realizzare procedure di esercitazione “efficaci e adatte alle diverse età”, e anche come comunicare al meglio le procedure in questione per evitare di apportare traumi e stress psicologici nei confronti di alunni e genitori.
“Penso che il diritto di essere al sicuro sia un diritto civile”, ha commentato la vicepresidente Harris al pubblico presente all’evento, “il popolo americano ha il diritto di vivere, lavorare e imparare senza il timore della violenza, inclusa quella armata”.