Pete Brownell, titolare dell'omonimo colosso dell'e-commerce armiero, è il nuovo presidente della National rifle association statunitense
Pete Brownell, titolare dell’omonimo colosso dell’e-commerce armiero (e nipote del fondatore), è stato eletto ieri alla presidenza della National rifle association statunitense. La sua proclamazione è avvenuta al termine dell’assemblea direttiva che si è svolta di seguito alla seconda più frequentata convention di sempre della Nra, con 81.836 soci visitatori. Brownell, socio a vita della Nra dal momento della sua nascita, ha così commentato: “è un onore e un privilegio poter servire i 5 milioni di membri della National rifle association. Sono felice di poter servire insieme a Wayne LaPierre (vicepresidente esecutivo, ndr), il vero cuore e anima di questa associazione, e di camminare lungo le orme dei miei predecessori. Sono fieramente un membro della Nra dal mio primo giorno di vita e sono cresciuto con la passione per le armi, la nostra tradizione venatoria e la passione di rafforzare il nostro secondo emendamento”.
Brownell succede a Allan Cors, presidente degli ultimi due anni, sotto la cui guida l’associazione ha avuto una crescita esponenziale. “Quando sono diventato presidente”, ha dichiarato, “ho profuso i miei sforzi per accogliere più cittadini al possesso pacifico di armi e al relativo piacere del tiro. Questo obiettivo sarà perpetuato dal nuovo presidente, che ha dedicato la propria vita ad ampliare tutti gli aspetti degli sport del tiro. Quest’uomo, giovane quanto esperto, lavorerà per portare nella famiglia dell’Nra i milioni di cittadini che hanno reagito agli incessanti attacchi di Barack Obama al secondo emendamento”.
Alla convention dell’Nra ha partecipato anche il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump: come è noto, nella corsa per le presidenziali l’associazione dei possessori di armi appoggiò la candidatura del Tycoon americano.